Sport

Milan-Napoli, gol annullato a Kessie: "Valido, perché...". Moviola di Casarin

Milan-Napoli, gol annullato a Kessie: rabbia dei rossoneri. Le parole di Pioli e Florenzi

Milan-Napoli, gol Kessie: polemiche per la rete annullata ai rossoneri

Polemiche per il gol annullato a Kessie nei minuti finali che avrebbe portato il Milan sull'1-1 contro il Napoli. Paolo Casarin non ha dubbi: "Era valido". Vediamo l'analisi dell'ex arbitro sulla rete non concessa ai rossoneri dopo l'analisi video del direttore di gara Massa (richiamato dal Var), che ha fatto scoppiare le polemiche nel match di San Siro che ha consegnato all'Inter il titolo platonico di campione d'inverno con un turno d'anticipo (nerazzurri a più quattro su Milan e Napoli, mentre l'Atalanta è a sei punti).

Milan-Napoli, gol Kessie valido: l'analisi dell'ex arbitro Paolo Casarin sulla rete annullata da Massa

"Il gol di Kessie era valido senza dubbi, il fuorigioco è chiarissimo, non ci sono interpretazioni. La regola del fuorigioco recita: 'essere in fuorigioco non è di per sé una infrazione'", spiega l'ex arbitro Paolo Casarin a proposito del gol annullato al Milan contro il Napoli, nel finale di gara per un fuorigioco di Giroud. "Diventa invece una infrazione se questa persona partecipa con il gioco o contro l'avversario, cosa avvenuta ad esempio a Bergamo (la rete annullata all'Atalanta contro la Roma sull'1-2, ndr). Quello di San Siro non può essere messo nell'ambito dell'interferenza - sottolinea l'ex arbitro -. L'infrazione di fuorigioco c'è unicamente se si impedisce di giocare il pallone all'avversario, contendendogli il pallone o tentando chiaramente di giocarlo è una azione evidente che impatta sulla capacità dell'avversario". "Giroud tra impedire, contendere, tentando e facendo non ne ha fatta una. Tutto il resto che è stato inventato non centra. Oggi si dovrebbe scrivere all'Ifab, al calcio non ha bisogno di invenzioni, si deve chiarire che il giocatore a terra non è mai punibile. Il fuorigioco è una regola fondamentale, se si conosce bene quello di ieri non era un problema", conclude Casarin.