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Berlusconi: "Mi piacerebbe rivedere Ibrahimovic al Milan"
Berlusconi a tutto campo sul Milan: da Donnarumma a Ibrahimovic
Berlusconi: "Mi piacerebbe rivedere Ibrahimovic al Milan"
"Un ritorno al Milan di Ibrahimovic? E' un vecchietto, non come me, ma per il calcio e' un vecchietto. Pero' ovunque e' andato ha sempre fatto vincere le squadre in cui ha militato. Quindi perche' no, mi piacerebbe rivedere Ibrahimovic con la maglia numero 9 del Milan". Silvio BERLUSCONI, intervenuto ai microfoni di Premium Sport, non nasconde una certa nostalgia dell'attaccante svedese. Ma a mancargli e' soprattutto la sua 'creatura'. Questi mesi da semplice tifoso, infatti, li ha "vissuti male, con grande dolore per un distacco che pero' si e' reso necessario perche' nel calcio sono entrati coloro che hanno i soldi che spuntano sotto terra tramite il petrolio. Quindi per tenere il Milan al livello che gli compete, cioe' nei primi posti in Europa e nei primissimi posti in Italia, occorreva lasciare ad altri. L'ultimo anno ho speso 154 milioni di euro che sono andati nella stessa direzione del miliardo e oltre che ho speso in questi 30 anni di presidenza. Gioco forza mi sono dovuto tirare fuori, soffrendo". Nessun giudizio sull'operato fin qui della nuova proprieta' cinese, "posso solo sperare che utilizzino bene questi investimenti e che schierino in campo una squadra nella maniera piu' corretta".
BERLUSCONI: "METTIAMOCI NEI PANNI DI DONNARUMMA..."
Silvio Berlusconi su Donnarumma chiosa: "e' un problema grande. Ormai i calciatori sono dei professionisti ma dentro di me penso che sarei riuscito a trovare una soluzione per convincere Donnarumma a restare. Pero' mettiamoci anche nei suoi panni, e' un ragazzo di 18 anni che si trova di fronte a un'offerta sensazionale di 100 milioni. Non e' un problema facile da risolvere per un ragazzo serio e capace ma di quell'eta'".
BERLUSCONI: "VISSUTO MALE QUESTI MESI DA TIFOSO DEL MILAN"
"Come ho vissuto questi mesi da tifoso del Milan? Li ho vissuti male, con grande dolore per un distacco che però si è reso necessario perché nel calcio sono entrati coloro che hanno i soldi che spuntano sotto terra tramite il petrolio. Quindi per tenere il Milan al livello che gli compete, cioè nei primi posti in Europa e nei primissimi posti in Italia, occorreva lasciare ad altri". Lo dice l'ex presidente rossonero Silvio BERLUSCONI ai microfoni di Premium Sport. "L'ultimo anno -sottolinea- ho speso 154 milioni di euro che sono andati nella stessa direzione del miliardo e oltre che ho speso in questi 30 anni di presidenza. Gioco forza mi sono dovuto tirare fuori, soffrendo". Nessun giudizio sulle prime mosse di mercato della nuova proprietà cinese: "Non me la sento, non posso dare nessun giudizio su quello che fa la proprietà cinese. Posso solo sperare che utilizzino bene questi investimenti e che schierino in campo una squadra nella maniera più corretta". Poi, tornando sul futuro di Donnarumma, BERLUSCONI dice: "E' un problema grande. Ormai i calciatori sono dei professionisti ma dentro di me penso che sarei riuscito a trovare una soluzione per convincere Donnarumma a restare. Però mettiamoci anche nei suoi panni, è un ragazzo di 18 anni che si trova di fronte a un'offerta sensazionale di 100 milioni. Non è un problema facile da risolvere per un ragazzo serio e capace ma di quell'età".