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Francesca Barra: "Lotterò per difendere il mio amore per Claudio Santamaria"
FRANCESCA BARRA:"MI HANNO MINACCIATA DI MORTE MA VOGLIO DENUNCIARE CHI CI HA FATTO DEL MALE"
Francesca Barra: "Lotterò per difendere il mio amore per Claudio Santamaria"
«Quando è venuta alla luce la mia storia d'amore con Claudio Santamaria sono stata subissata di minacce anche di morte. Una valanga di fango su di me e sui miei figli. Ero scioccata. Ma poi ho avuto paura che dalle parole si arrivasse ai fatti quando un utente con il nome falso ha iniziato a minacciarmi di morte, parlava di farmi ardere viva e cose simili. Mi sono sentita di colpo violentata nei miei affetti più cari, nei sentimenti. Ho subito parlato con il papà dei bambini, poi con Claudio, e ovviamente con l’avvocato. E mi sono mossa, ho reagito: le donne dovrebbero indignarsi e mobilitarsi tutte, perché è assurdo pensare che una che ha un nuovo amore venga considerata una prostituta, invece il maschio un conquistatore. Non è solo quello che si scrive, è anche quello che si pensa a essere grave. C’è chi crede che nel 2017 una donna che si separa sia automaticamente una “donnaccia”: è grave, vuol dire che non abbiamo speranza di smantellare questa mentalità assurda. Ma poi, perché si pensa che la “colpa” sia sempre ed esclusivamente della donna? Che ne sanno gli altri di cosa ho passato e di come sono arrivata a questo punto? Della mia vita?».
Così Francesca Barra, giornalista e scrittrice, parla, per la prima volta, al settimanale Chi, in edicola da mercoledì 18 ottobre, della assurda situazione nella quale si è venuta a trovare quando è diventato pubblico il suo amore per l'attore Claudio Santamaria. La giornalista, separata da Marcello Molfino, ha ricevuto insulti e persino minacce di morte via web, ma spalleggiata dal nuovo compagno e anche dall'ex marito ha deciso di battersi contro i bulli del web.
«Ho capito che l’amore è coraggio», spiega Francesca Barra a Chi. «È felicità, tutto ciò che non te la dà non può definirsi amore: devi avere il coraggio di voltare pagina, anche se ti sembra il momento sbagliato. Tante donne mi hanno scritto, dicendomi: “Grazie, sei un esempio da seguire, mi hai dato la forza di denunciare o di liberarmi di un rapporto sbagliato”. Vorrei dire che le critiche costruttive sono sempre ben accette. L’offesa e la pretesa di entrare a gamba tesa nella mia vita privata no, e non starò zitta. Non certo per pubblicità, ma perché è importante sensibilizzare tutti».