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Milan, Abate: standing ovation di San Siro. Ignazio si commuove. Gattuso: "Ci mancherà"
Abate mostra la maglia: "Con il Milan nel cuore per sempre". San Siro rende omaggio a Ignazio dopo 10 anni e oltre 300 partite con la casacca rossonera
Milan, standing ovation di San Siro per Ignazio Abate
All'84° minuto di Milan-Frosinone i 61mila tifosi presenti a San Siro hanno tributato un lungo applauso a Ignazio Abate (in scadenza di contratto a fine stagione) che è uscito dal campo dopo 10 anni e oltre 300 presenze con la casacca rossonera (304 per l'esattezza di cui 241 in campionato). Gattuso lo ha sostituito il terzino (al suo posto Conti) per permettere ai supporter del Diavolo di tributare il loro affetto a un (ottimo) giocatore, una bandiera vera del Milan, che in questi anni ha sempre dato tutto, lottando per la maglia e facendosi trovare pronto in ogni situazione: basti ricordare quando in questa stagione - tra novembre e dicembre - in piena emergenza difensiva trovò in Abate un jolly fondamentale al centro della retroguardia (sia nella difesa a tre, come in Lazio-Milan, che da centrale nella difesa a 4 nei match successivi).
Milan, lo striscione della Curva per Abate che si commuove. La maglietta di Ignazio: "Con il Milan nel cuore per sempre"
"10 anni di impegno e umiltà... Ti sei guadagnato il rispetto degli ultras. GRAZIE IGNAZIO", era stato lo striscione esposto dalla Curva Sud prima di Milan-Frosinone in onore di Abate con il terzino che ha ringraziato visibilimente commosso. Poi la standing ovation di cui si diceva all'84° e a fine match Abate è andato sotto la Curva a prendere i saluti dei supporters rossoneri (cori anche per Zapata, pure lui in scadenza di contratto), tra gli abbracci dei compagni. E pure Paolo Maldini è sceso in campo per rendere omaggio ad Abate. “Uno di noi”, gli hanno cantato i tifosi, mentre lui ha mostrato una maglietta con la scritta: "Con il Milan nel cuore per sempre".
LO STRISCIONE DELLA CURVA MILANISTA PER IGNAZIO ABATE (foto Lapresse)
Milan, Gattuso: "Abate ci mancherà. E' stato una fortuna trovarlo in questo spogliatoio"
"La sua fortuna è stata quella di aver preso qualche schiaffone dal vecchio Milan, quel gruppo, ed io sono stato fortunato ad averlo come giocatore in questa mia esperienza in panchina. Era il primo a fermarmi quando volevo sbroccare negli ultimi mesi, mi diceva di contare fino a dieci ed io come uno scemo mi mettevo lì veramente a contare. Mi ha dato tanto, ha dimostrato ancora che nel calcio si può sempre migliorare. Nelle ultime stagioni lo fischiava qualunque tifoso, questa annata ha preso applausi anche da centrale, mai fatto prima. Ha doti, è umile, ascolta e vuole sempre imparare. Ci mancherà", ha detto Gattuso di Abate a Milan Tv. Poi in sala stampa ha ricordato: "E' stato uno degli ultimi che ha preso le cinquine. E' stato una fortuna trovarlo in questo spogliatoio. Sapeva che quando l'occhio andava giù potevo sbroccare. Mi ha aiutato, mi ha dato grande professionalità. E' stato sistematicamente fischiato quando sbagliava qualcosa. Quest'anno si è tolto qualche soddisfazione. E' la dimostrazione che nel calcio, come nella vita, si possa sempre migliorare. Può ancora dire la sua in qualsiasi squadra che ha, perchè ha umiltà e voglia di dimparare".