Milan, Donnarumma: "Cerco casa a Milano. Molto legato al Milan"
Donnarumma vicino al rinnovo con il Milan. Il portiere si racconta: Raiola, Buffon e i colori rossoneri
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Milan, Donnarumma: "Cerco casa a Milano. Molto legato al Milan"
"Sto cercando casa a Milano. Un appartamento grande, dove ci sia spazio per tutti i miei cari, e siccome il centro di Milano è bellissimo lo cerco lì. Mi sento pronto". Gianluigi Donnarumma lascia capire che sarà rinnovo con il Milan. Gigio si confessa in un'intervista su GQ con Paolo Condò.
Donnarumma sul Milan e Mino Raiola
Donnarumma per la prima volta parla della trattativa di rinnovo del contratto con il Milan e del suo rapporto con Raiola. "Sono sereno, perché tutte le parti di questa trattativa conoscono la mia volontà. Con Mino ed Enzo Raiola, che fu il primo a notarmi, e con la mia famiglia formiamo una squadra". Un rapporto molto speciale, così come quello con il club rossonero: "Io sono molto legato al Milan".
Donnarumma, dal club Napoli al Milan
Al Milan Donnarumma arrivò da ragazzino, direttamente dal Club Napoli, dove aveva cominciato da piccolissimo: "Avevo quattro anni, mi ci aveva portato lo zio Enrico, che purtroppo se ne è andato troppo presto. Poi cominciò ad accompagnarmi mia madre - io sono molto mammone - e per quanto le categorie crescessero in fretta, per un bel pezzo pretesi di averla dietro alla porta, che altrimenti mi mettevo a piangere. Credo che la situazione avesse del grottesco: questo ragazzo grande e grosso - ero fuori scala gia' da bambino - che lasciava increduli gli attaccanti avversari per quante ne parava, ma che appena la mamma spariva per un caffe' scoppiava in lacrime".
Donnarumma e le sue doti da portiere
Il portiere del Milan racconta la sua predispozione naturale a parare. Donnarumma ricorda: "Già da piccolo paravo dei tiri che un bimbo della mia eta' non avrebbe dovuto parare. Sul momento non me ne rendevo conto: mi tuffavo anche se la palla era molto angolata, la pigliavo o la deviavo in angolo, tornavo subito in piedi. Ecco, era li' che alzavo lo sguardo su compagni e avversari, per scoprire che avevano tutti gli occhi sgranati, a partire da quello che aveva tirato, e che non si capacitava di come un pallone cosi' ben diretto non fosse finito in gol. Dopo le prime volte i compagni cominciarono ad abituarsi, mi battevano il cinque e si davano di gomito, erano felici per quella specie di magia, e io con loro. Gli avversari invece cambiavano, partita dopo partita, e quell'espressione di stupefatta delusione si ripeteva su facce sempre nuove".
Donnarumma tra Milan, nazionale e l'eredità di Buffon
Donnarumma è l'erede designato di Gigi Buffon in Nazionale, ma il portiere del Milan allontana ogni ipotesi di rivalità: "Buffon è un mito, il classico tipo che riesce a farsi voler bene da tutti. Scherza, tiene su l'ambiente, a me ha dato un sacco di consigli. Quando ci alleniamo insieme cerco di rubargli i segreti del mestiere, perché tecnicamente è fantastico".
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