Milan News

Milan, Leonardo: "Bakayoko? Niente processi pubblici, chi sbaglia paga"

Milan-Bologna 2-1, Gattuso: "Bakayoko? Risolveremo nello spogliatoio"

Milan, Leonardo: "Bakayoko? Niente processi pubblici, chi sbaglia paga"

“Bakayoko? Non vogliamo fare un processo pubblico. Questo caso sarà discusso. Faremo nel nostro modo, internamente. Senza pubblicizzare i nostri provvedimenti. Il ragazzo ha subito anche cose non semplici. Errori sono errori, cose giuste sono cose giuste. Ma Bakayoko ha tante cose positive come ragazzo. Se sbaglia paga, sono successe anche con altri giocatori. Con lui forse è stata più pubblicizzata. Ma una sola cosa non può essere toccata: il Milan. Questa società non può essere mai danneggiata, noi siamo qua a garanzia di quello. Ci tengo a dire che non è che non parliamo e non vediamo”, sono le parole di Leonardo, a Sky Sport, al termine di Milan-Bologna (match vinto 2-1 dai rossoneri). Sulla stagione rossonera e questa volata finale per l'Europa il dirigente rossonero spiega: “Dobbiamo pensare partita dopo partita. Se pensiamo a quello che è successo dopo il 25 luglio quando sono arrivato io, avevamo più di trenta giocatori. Ci sono stati dei cambiamenti il cui saldo è stato pari a zero euro tra entrate e uscite. Questa squadra è partita all’improvviso. Oggi siamo quinti a quattro punti dall’Inter che è terza, con tre partite ancora da giocare. Poi è vero, ci sono stati risultati non buoni specialmente dopo il derby, è stato molto difficile. La squadra oggi ha dimostrato di avere una forza, pensa di non averla però ce l’ha. Abbiamo visto dare l’anima Zapata e Abate. Jose Mauri uguale. Poi tutto quello che è successo, subiamo un gol, un’espulsione e poi nonostante tutto vinciamo”.

Il futuro di Gattuso: "Nessuno ha mai pensato che Gattuso non sarà più l’allenatore. Ci sono momenti che la fatica arriva per tutti. Se vai a vedere cosa è successo anche per lui, con il cambio di proprietà e quant’altro è normale essere stanchi. Ci sono stati momenti più felici, meno felici, ma non ci aspettavamo una stagione liscia. È cambiata proprietà, ora c’è un CEO molto presente. La squadra ha avuto momenti anche molto positivi, ma la fatica arriva". Leonardo parla del mercato estivo milanista in relazione alla qualificazione o meno in Champions e al Fair Play Finanziario. "La verità dobbiamo ancora saperla. Ci arriveranno indicazioni più chiare dall’Uefa. Siamo in una situazione non semplice - ha concluso Leonardo -: dobbiamo attingere a determinati parametri in pochi tempi. E sicuramente dipenderà se vai in Champions o no. Non c’è una smobilitazione, ma sicuramente non ci saranno grandi investimenti. La situazione del Milan era molto sconosciuta anche per Elliott. Abbiamo fatto anche investimenti però come Piatek e Paquetà. Tutto questo è stato studiato con il tempo. Penso sia normale capire piano piano cosa si può fare. La cosa sicura è che non ci saranno grandi investimenti nella prossima estate".

Milan-Bologna 2-1, Gattuso: "Bakayoko? Risolveremo nello spogliatoio"

"Bakayoko? Voglio chiuderla nello spogliatoio, voglio parlare con la mia lingua che in televisione non posso", sono le parole di Gennaro Gattuso, nel post partita di Milan-Bologna (2-1 per i rossoneri con a segno Suso e Borini, poi il gol di Destro per gli ospiti), sulla lite con Bakayoko al momento della sostituzione di Biglia. "I problemi sono affari nostri, avevo detto a Bakayoko di riscaldarsi e di entrare e lui ci ha messo un po' di piu' - ha dichiarato il tecnico rossonero ai microfoni di Sky - La priorita' non e' l'ego di Gattuso: io ho 27 giocatori, indossiamo una maglia gloriosa e bisogna essere obbiettivi, onesti e coerenti. Ho aspettato 7 minuti ma ancora non si era messo i parastinchi". Poi sull'insulto ricevuto proprio dal centrocampista francese: "Anche io in passato ho mandato a quel paese tanti allenatori ma finiva la'. A me si puo' dire di tutto ma l'importante e' che non si manchi di rispetto a tutto lo spogliatoio".

Gattuso fa complimenti alla squadra che ha battuto un Bologna in grande forma (10 punti nelle precedenti 4 partite) e ha preso tre punti preziosissimi che la tengono ancora in corsa per la Champions League (Atalanta 62 punti, Milan e Roma 59, Torino 57 e Lazio 55): "Sono tre punti importanti, siamo a -3 dalla zona Champions a tre partite dalla fine. Sapevamo le difficolta' che potevamo incontrare dal punto di vista fisico e psicologico. In ritiro ho visto tanta rabbia nei miei confronti e ho chiesto di mettere la stessa rabbia in campo. Complimenti a tutti quanti, siamo stati scolastici ma a volte e' meglio non fare cose troppo difficili".

Sull'espulsione di Paquetà Gattuso spiega: "Ha messo le mani addosso all'arbitro senza accorgersene, questo fa parte della gioventu'. Mi da' fastidio, comunque, perderlo per la prossima partita". Poi sul prossimo impegno esterno contro Fiorentina in programma sabato sera: "Dovremo recuperare energie, oggi eravamo in 7 in campo con 2-3 giocatori con i crampi. Ci sono 9 punti a nostra disposizione e vedremo come andra'. Questa squadra sta dando tutto". Infine sulle ambizioni del suo Milan: "A tratti dimostriamo di giocare un buon calcio e vorrei piu' tranquillita'. Dopo il derby si e' parlato di tante cose, voglio solamente vedere miglioramenti. Io giocavo in un Milan forte e ogni giorno mi allenavo per migliorarmi. Vorrei solamente parlare di calcio".

MILAN, ABATE: "GATTUSO HA FATTO BENE A MANDARCI IN RITIRO"

"La reazione di Bakayoko in panchina? Gattuso sa gestire bene queste situazioni, in settimana ci ha mandato tutti in ritiro e ha fatto bene", ha spiegato Ignazio Abate nel post partita di Milan-Bologna, posticipo della trentacinquesima giornata della Serie A 2018-19. "A tre giornate dalla fine e' inutile parlare dei litigi o di altre cose, in ritiro ognuno si e' guardato all'interno per sapere se ha dato il 100% - ha sottolineato Abate ai microfoni di Sky - Perche' indossare questa maglia non e' facile, bisogna fare dei sacrifici per ottenere grandi vittorie". Sulla vittoria che rilancia il Milan per la corsa Champions: "Era una partita delicata da dentro o fuori. Purtroppo ultimamente abbiamo lasciato troppi punti per strada, e' un peccato".