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Olimpia Milano-Efes 81-80, Mike James fa esplodere il Forum all'ultimo secondo
Eurolega: l'Olimpia Milano batte l'Efes Istanbul 81-80, decide Mike James
“James aveva le due opzioni, attaccare o prendersi il tiro da tre, perché quelli sono tiri con una forte componente agonistica. Quando gli hanno toccato la palla è stato bravo a recuperarla e al tempo stesso controllare il cronometro così ha visto che aveva tempo per prendersi quel tiro”. Simone Pianigiani in sala stampa racconta l'ultimo possesso del match che consegna la vittoria all'Olimpia Milano sull'Efes per 81-80.
Mike James fa esplodere gli oltre 10mila tifosi biancorossi accorsi al Forum con una tripla clamorosa: dopo un match sino a quel momento da 3 su 19 al tiro, il 28enne di Portland tira fuori il killer instinct che solo i grandi campioni hanno e decide la sfida di Eurolega prendendosi un tiro che pesava tonnellate e infilandolo nel canestro a un secondo dalla fine.
E per l'Ax Armani Exchange è il quarto successo in cinque partite di Eurolega. “E’ stata una grande vittoria, la seconda senza Nemanja Nedovic e quindi ancora più importante. Stiamo recuperando Jerrells ma dopo aver saltato la preseason è ancora sotto il 50% della condizione fisica. Abbiamo meritato perché abbiamo guidato per tutta la gara, giocando una partita praticamente perfetta per tre quarti. Nell’ultimo periodo abbiamo sbagliato qualche tiro aperto, anche con giocatori esperti: sono stati più anomali tutti i nostri errori su tiri costruiti bene nel quarto dei due liberi sbagliati da Micic. Avessimo tirato meglio del 29% da tre di stasera avremmo mantenuto il vantaggio più a lungo e vinto meglio", spiega Simone Pianigiani.
Micov (foto Lapresse)
Oltre ai 15 punti di James, l'Olimpia Milano manda in doppia cifra anche Micov (14 punti) e soprattutto un Gudaitis devastante (13 punti - con 5 su 5 dalla lunetta, 6 falli subiti e 11 rimbalzi).
"Loro sono una squadra esperta e hanno usato tutta la loro esperienza e malizia incluso sostituire Dunston con Pleiss su tiri liberi pesantissimi. Non corriamo il rischio di montarci la testa perché adesso arriva il CSKA. Mi è piaciuto l’atteggiamento difensivo, gli abbiamo tolto tanto, se fossimo stati un po’ più cinici nell’ovviare alle 10 palle perse, il numero mi basta, con percentuali migliori avremmo fatto un altro salto in avanti. Potremmo farlo allungando un po’ le rotazioni, ad esempio stasera ho pensato a Burns in qualche situazioni e di sicuro a Della Valle che si è allenato bene ma in questo contesto ho preferito rinviare. E’ stato importante anche usare Cinciarini nei primi minuti togliendoli alla pressione dell’Efes su James che nel primo tempo ha pensato soprattutto ad impacchettarlo. Infine, il pubblico: prima ha apprezzato quanto bene stavamo facendo e poi ci ha sostenuto quando stavamo soffrendo. E’ stato uno spettacolo”, spiega il coach della squadra campione d'Italia.
Ora l'Olimpia Milano si prepara per la trasferta di campionato a Torino (domenica 4 novembre ore 20,45) prima dei match casalinghi contro Cska Mosca (giovedì 8 alle 20,45) e Reggio Emilia (domenica 11 alle 17).
AX MILANO-EFES ISTANBUL 81-80 (24-17; 43-35; 68-54)
Tarczewski (foto Lapresse)
OLIMPIA MILANO: Della Valle ne, James 15, Micov 14, Gudaitis 13, Bertans 8, Fontecchio ne, Tarczewski 8, Kuzminskas 7, Cincarini 5, Burns ne, Brooks 3, Jerrells 3.
All. Pianigiani
ISTANBUL: Larkin 9, Beaubois 9, Balbay, Birsen ne, Motum, Moerman 23, Tuncer ne, Pleiss 10, Micic 15, Anderson 6, Dunston 8, Simon. All. Ataman
Tiri da 2 MI 16/37 EI 27/50 Tiri da 3 MI 10/34 EI 6/17 Tiri liberi MI 19/24 EI 8/12 Rimbalzi MI 41 (Gudaitis 11) EI 42 (Micic 7) Assist MI 16 (James 6) EI 10 (Micic 4)