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Parigi 2024, sipario su Giochi mediocri e discutibili: dalla figuraccia francese alla comparsata sportiva italiana

Parigi 2024, sipario sui Giochi mediocri e discutibili: dalla figuraccia francese alla comparsata sportiva italiana

Oggi si concludono i giochi delle Olimpiadi 2024 e non me ne abbiamo gli sportivi e gli appassionati, ma mai, come in questa edizione, abbiamo assistito a 15 giorni di uno spettacolo sportivo mediocre, non all'altezza delle precedenti edizioni, e soprattutto segnato da una serie di eventi discutibili e che poco avevano a che fare con la kermesse di eccellenza mondiale di prestigio e di alto livello agonistico come le Olimpiadi.

A cominciare dalla buffonata della cerimonia di apertura tutto è stato discutibile: l'organizzione dei cugini francesi ha fatto cilecca dappertutto, gli atleti sono diventati carne da cannone per i rotocalchi, le polemiche gender fluid e l'esclusione degli stendardi russi, e un insieme di manchevolezze in generale, hanno trasformato questa edizione delle Olimpiadi in un circo Barnum dove lo Sport, che avrebbe dovuto per antonomasia essere l'unico protagonista, è diventato spesso solo una comparsa ed è apparso addirittura in subordine.

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L'Italia nel medagliere non è certo ai primi posti di questa edizione 2024 delle Olimpiadi, edizione dove un tiratore turco è destinato a diventare leggenda non tanto per la sua medaglia meritatissima, ma quanto per la sua indiscussa personalità nella performance. Per non parlare della polemica del pugile algerino che si sente donna ma che è un maschio a tutti gli effetti, e che si è pure accaparrato un oro gareggiando però in una categoria che non gli apparteneva.
Insomma i giochi sono chiusi, per fortuna. La Francia ha fatto una figuraccia e l'Italia non ha di certo brillato, pur avendo disputato gare dove ha prevalso una preparazione dei nostri atleti di tutto rispetto.
Da domani per fortuna tutto torna come prima: le guerre imperversano, gli incendi devastano l'Italia, le città sono insicure, i giovani scappano all'estero, delinquenza e violenza dilagano indisturbate nelle metropoli ormai senza contrasto, l'abuso di ufficio è sparito, e la disoccupazione e la povertà hanno raggiunto livelli così spaventosi che il Governo continua a non vederle.

Però abbiamo un asso nella manica, come sempre; siamo italiani, non dimentichiamolo mai: questa estate, proprio durante (e dopo) le Olimpiadi, Trenitalia, Autostrade e gli Aeroporti, per tutto il mese di Agosto, ci hanno garantito ritardi, cancellazioni e disagi costanti e senza precedenti. Avremo pur perso arrivando ultimi alle Olimpiadi, ma siamo pur sempre i numeri uno, i veri vincitori, in tutto il resto.





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