Pensioni news
PENSIONI quota 100 novità: assegno ricco. Scontro Boeri Salvini. Pensioni news
Pensioni QUOTA 100 le novità. Scontro tra Boeri e Salvini. Opzione donna e ape social, che cosa succede. RIFORMA PENSIONI NEWS
PENSIONI QUOTA 100, l'assegno è più alto del previsto altroché penalizzazioni. Ecco perché conviene la pensione anticipata. Pensioni news (continua)
PENSIONI quota 100 le novità. Scontro Boeri Salvini. Pensioni news
Pensioni QUOTA 100 bufera e polemiche. Scontro tra Boeri e Salvini con botta e risposta tra il numero uno dell'Inps e il viceministro. Opzione donna e ape social, che cosa succede. Ecco il punto sulla riforma pensioni e le news di questi giorni.
PENSIONI: PEDICA (PD), QUOTA 100 PER UN ANNO? SIAMO SU SCHERZI A PARTE
Pensioni quota 100, il Pd va all'attacco. "Boeri lancia l'ennesimo avvertimento a questo governo dagli annunci facili. Le coperture per chi va in pensione con quota 100 ci sono solo per il 2019. Chi matura i requisiti nel 2020 resterà al palo. Se la situazione è questa, allora siamo davvero su 'Scherzi a parte'". A scandirlo è Stefano Pedica del PD. "Mi auguro che il governo dia una risposta convincente. Con gli imbrogli non si va da nessuna parte", conclude.
Pensioni: Martina, Boeri con il Pd? Salvini solito arrogante
"Sono le solite reazioni arroganti di un ministro che ha lanciato per mesi e mesi la sua propaganda e poi l'ha fatta precipitare in una scelta che rischia di essere profondamente iniqua": cosi' il segretario uscente del Pd Maurizio Martina ha commentato gli attacchi del vicepremier Matteo Salvini secondo cui, dopo le osservazione sulla quota 100, il presidente dell'Inps Tito Boeri dovrebbe candidarsi con il Pd. "Spendiamo 13 miliardi di euro per una platea ristretta di persone che subiranno un taglio del 30% sulla pensione, mentre una marea di lavoratori resteranno scoperti dalla manovra: questo e' profondamente ingiusto e Salvini deve rendersene conto, non puo' fare finta di nulla" ha aggiunto Martina a margine del congresso dello Spi Cgil Lombardia.
PENSIONI, quota 100 Salvini: "Ecco la verità sui contributi". Pensioni news
Matteo Salvini torna su quota 100 pensioni e chiarisce una volta per tutte la storia legata ai contributi. "Sulla legge Fornero leggo cose incredibli. Non c'è alcun taglio, alcuna penalizzazione". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. Ovviamente se vai in pensione 4 anni prima versi 4 anni di contributi in meno e non ti do 4 anni di contributi in più. Non ti tolgo nulla di quello che hai versato ma non ti regalo nulla di quello che non hai versato. Leggo altro, ma ritengo che i giornalisti siano tutti bravi e belli", ha concluso Salvini.
Pensioni, Boeri: "Per quota 100 mancano le risorse per il 2020 e il 2021"
Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, torna alla carica su quota 100 pensioni, lanciano un allarme legato al medio periodo. Stando a Boeri la riforma è di breve durata. "Mancano risorse per il 2020 e il 2021. Secondo tutte le nostre simulazioni -ha spiegato il numero uno dell'Inps a margine di un evento organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi all'Università Bocconi di Milano -, costa in alcuni casi un terzo in più e in altri casi addirittura due volte in più rispetto al primo anno". Eppure - ha ricordato il presidente Inps, nella legge di bilancio, è previsto che la dotazione del fondo che paga quelle pensioni è praticamente la stessa e vari di poche centinaia di milioni: 6,7 miliardi nel 2019 e 7 miliardi nel 2020 e 2021". "È doveroso - ha aggiunto Tito Boeri - dare le giuste informazioni a tutti gli italiani, se noi permettiamo di andare in pensione prima, come ad esempio un requisito di 38 più 62 (quota 100 appunto, ndr), e il primo anno prevediamo delle finestre che di fatto ritardano l'uscita verso la pensione, inevitabilmente il secondo anno questa misura costerà di più che nel primo".
PENSIONI, arrivano a casa buste arancioni. Non su quota 100 - Pensioni news
Pensioni, in arrivo un milione di buste arancioni dall'Inps entro fine anno. Nelle prossime settimane verrà inviato l'estratto contributivo con la simulazione dell'importo della pensione futura sulla base di quanto fino ad oggi versato, della retribuzione attesa e della data di uscita dal lavoro. L'annuncio è stato dato dal presidente dell'Inps Tito Boeri. Negli ultimi due anni 5,4 milioni di lavoratori dipendenti hanno effettuato 16,4 simulazioni per calcolare la propria pensione, attraverso il servizio 'La mia pensione futura'. Il presidente dell'Inps ha annunciato che il servizio verrà esteso nei prossimi due anni anche ai lavoratori del servizio pubblico. "La platea di chi potrà accedere alla simulazione online, attraverso un pin, si allargherà a 500mila dipendenti pubblici, artigiani e commercianti". Attenzione però: la simulazione non comprende quota 100, ma è stata fatta sulla legislazione vigente. Questo perché la riforma pensioni del governo Lega-M5S è ancora in divenire.
Pensioni quota 100 - Boeri, nuove critiche del presidente dell'Inps. Pensioni news
In tema di quota 100 pensioni il presidente dell'Inps, Tito Boeri, è rimasto critico in queste ore, sottolineando che l'eventualità di uscita anticipata avrebbe un aggravio sui costi del sistema pensionistico. "Inevitabilmente una misura che apre all'opportunità di un'uscita anticipata il primo anno costa meno e molto meno rispetto al secondo anno. Le differenze sarebbero anche più marcate nel caso in cui venissero previste delle finestre come l'opzione donna o l'ape sociale", l'ammonizione di Boeri al governo.
Pensioni, Boeri, su quota 100 conteggio Governo non esiste - Pensioni news
Il conto del Governo su quota 100 pensioni "non esiste". Lo ha detto il presidente dell'Inps Tito Boeri in merito alle stime per le uscite a 62 anni e 38 di contributi (6,7 miliardi il primo anno 7 miliardi il secondo anno). "Per qualsiasi ipotesi riguardo la concessione di nuove possibilita' di uscita anticipata sappiamo che la spesa del primo anno e' nettamente inferiore a quella del secondo anno e questo avviene sia perche' vengono contemplate delle finestre e poi perche' nel secondo anno si aggiungono nuovi beneficiari. Certo non e' quella differenza di 300 milioni che troviamo oggi nella dotazione del fondo", ha spiegato Boeri.
Pensioni: Boeri, spread ha gia' danneggiato quelle future - Pensioni news
L'aumento dello spread ha gia' danneggiato le pensioni future. Lo ha detto il presidente dell'Inps Tito Boeri a margine di una conferenza stampa. "I soli annunci hanno gia' comportato una perdita di reddito per i pensionati. In primo luogo - ha spiegato Boeri - per quello che sta avvenendo alle pensioni integrative abbiamo gia' visto che ci sono stati dei rendimenti negativi perche' molti fondi pensione hanno investito in titoli di Stato che hanno perso in valore il 10% e anche oltre e questo si riflette sulle pensioni integrative che queste persone avranno se dovessero decidere di andare in pensione a 38 anni di contributi e 62 anni, avrebbero questa penalita' dovuta al fatto che lo spread ha fatto diminuire il valore dei loro accantonamenti sulla previdenza integrativa". Poi ci potrebbe "essere il potenziale effetto dovuto al rallentamento della crescita perche' lo spread penalizza le nostre aziende, le famiglie; perche' i mutui costano piu' cari. E' un effetto depressivo sull'economia e questo tende a riflettersi anche sulle pensioni pubbliche perche' nelle pensioni pubbliche la parte contributiva viene rivalutata di anno in anno in base all'andamento del PIL. Quindi - ha concluso - senza aver fatto nulla abbiamo gia' danneggiato le pensioni future".
Pensioni QUOTA 100 PENALIZZAZIONI: SALVINI AL CONTRATTACCO. Pensioni news
Quota 100 pensioni, Matteo Salvini torna a parlare e chiarire dopo la bufera sulle penalizzazioni. Il leader della Lega fa capire che si tratta di una bolla di sapone. "Sulle pensioni (leggi)
Pensioni QUOTA 100 PENALIZZAZIONI. ECCO CHI E QUANTO SI RISCHIA DAVVERO. Pensioni news
Salvini giura che le quota 100 non avrà penalizzazioni così dure, ma secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la simulazione UPB, "effettuata sulla base di un dataset Inps conta (continua)
Pensioni QUOTA 100 PENALIZZAZIONI AL 34%. SALVINI RISPONDE. Pensioni news
QUOTA 100 pensioni avrà penalizzazioni sino al 34%? “Non ci saranno penalizzazioni su quota 100 per le pensioni. Si comincerà (continua)
Pensioni QUOTA 100 PENALIZZAZIONI SINO AL 30%: SMENTITO SALVINI? Pensioni news
Quota 100 pensioni che il governo varerà nel 2019 per permettere di andare in pensione in anticipo rispetto ai requisiti attualmente in vigore potrebbe portare penalizzazione pesanti sugli assegni dei futuri pensionandi. Lo dice una simulazione dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio che in audizione sullla Manovra ha provato a capire quali saranno gli effetti dell'entrata in vigore della misura. Secondo le stime dell'Upb, il taglio all'importo sarà variabile: da (continua)
Pensioni QUOTA 100 PENALIZZAZIONI E COSTI DELLA RIFORMA - PENSIONI NEWS
Secondo l'Upb, proprio alla luce di queste penalizzazioni di quota 100 è improbabile che l'intera platea potenziale di possibili beneficiari della pensione anticipata - pari a 437 mila persone - decida di scegliere il pensionamento anticipato. E sempre secondo l'Upb in questo caso la spesa necessaria ammonterebbe a oltre 13 miliardi, circa il doppio di quanto stanziato in Manovra. "Questa stima - ha chiarito il presidente dell'Upb Giuseppe Pisauro - non è ovviamente direttamente confrontabile con le risorse stanziate nel Fondo per la revisione del sistema pensionistico per vari fattori: dal tasso di sostituzione dei potenziali pensionati con nuovi lavoratori attivi a valutazioni di carattere soggettivo (condizione di salute o penosità del lavoro) o oggettivo (tasso di sostituzione tra reddito e pensione, divieto di cumulo tra pensione e altri redditi, altre forme di penalizzazione)". Quindi se da un lato quasi mezzo milione potranno, in teoria, andare in pensione prima, una combinazione di fattori, tra cui proprio la penalizzazione dell'assegno, dovrebbe convincere una parte a restare al lavoro.
Pensioni QUOTA 100, Fornero: "Dal governo una 'controriforma' a debito". PENSIONI NEWS
Il governo fa una "controriforma" delle Pensioni "a debito" ma di fatto non smonta la Fornero. Questa l'opinione dell'ex ministro del Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero, intervenuta questa mattina a Elle active! all'universita' Bicocca di Milano. "Hanno detto: stracceremo la riforma Fornero, lo fanno? No, lo fanno a debito per il prossimo anno, ma molti lavoratori si accorgeranno che la pensione anticipata e' piu' povera", ha spiegato l'ex ministro. "Questa controriforma delle Pensioni - ha aggiunto - mi sembra ispirata a marcare differenza tra quelli di prima e loro. Non ho mai sentito inserire la proposta di controriforma in un discorso su dove va la demografia italiana. Le tendenze sono scritte e dicono che avremo una popolazione sempre piu' inferiore, quindi avremo problemi di forza lavoro". Per l'ex ministro "si e' sventolata la bandiera di smontare la Fornero. In campagna elettorale c'e' stato lo fruttamento di due poli: immigrati e posticipo pensionistico come dannazione".
Pensioni e QUOTA 100, Elsa Fornero attacca il governo. PENSIONI NEWS
In ogni caso, ha spiegato la Fornero, e' sbagliata "l'idea che ci sia una sostituzione tra chi esce e chi entra. Sono state dette frasi iperboliche su 3 assunti per ogni persona che va in pensione. Ma questo non ha economicamente nessun fondamento. Dove il mercato del lavoro funziona c'e' spazio per piu' giovani e meno giovani e le donne". Ricordando l'esperienza del governo Monti, quindi, l'ex ministro ha spiegato: "Noi non ci siano potuti permettere la flessibilita' per una questione di drammatica crisi finanziaria, che spero questa manovra non riproduce". Duro poi il giudizio sul trattamento riservato alle donne: "Alle donne si dice che devono stare a casa a fare le nonne e le si fa uscire con una pensione piu' bassa. Ha ragione Boeri a dire che c'e' maschilismo". E sul fatto che la riforma Fornero sullePensioni sia la meno popolare, l'ex ministra ha sottolineato: "E' stata sempre presentata come austerita' voluta dalla cancelliera Merkel per salvare le banche tedesche. Io la spiego come bilanciamento economico tra le generazioni, le persone capiscono e non sono preda di slogan".
Pensioni Quota 100 e Opzione donna: la trappola dei contributi figurativi. PENSIONI NEWS
Una domanda gira in queste ora in tema di riforma pensioni: con Quota 100 o ad Opzione Donna si potrà richiedere il riconoscimento dei contributi figurativi? La certezza sin qui è su Opzione Donna, per cui il decreto è già scritto. Infatti la misura sarà prorogata senza alcun cambiamento salvo l'incremento di un anno del requisito anagrafico per l’adeguamento con le aspettative di vita. E quindi, come già successo in passato, per raggiungere il requisito contributivo necessario non si potranno contare i contributi figurativi. Su quota Per quanto riguarda Quota 100 il decreto deve ancora essere scritto e dunque in divenire. Non ci sono certezze anche se sul possibile riconoscimento dei contributi figurativi i rumors di questi giorni parlano al massimo di 2-3 anni.
Pensioni Quota 100 e finestre: accordo Lega-M5S - PENSIONI NEWS
Pensioni quota 100 trovata la quadra nel governo Lega-M5S secondo le ultime indiscrezioni. Per la riforma della Fornero confermata quota 100 con 38 anni di contributi e 62 anni di età e le finestre di uscita con un preavviso di 6 mesi per i dipendenti pubblici. Ma andiamo nel dettaglio. (leggi)
Pensioni Quota 100, finestre mobili e finestre con preavviso - PENSIONI NEWS
All'interno di quota 100, viene comunque ipotizzato un meccanismo di finestra mobile di 3 mesi che (leggi)
Pensioni Quota 100 e non solo: Ape social e dell'opzione donna confermate - PENSIONI NEWS
Ma la grande novità non è solo l'accordo su quota 100. Sempre in materia di pensioni l'accordo nel governo Lega-M5S prevede la conferma per un anno dell'Ape social e dell'opzione donna, due misure introdotte dal precedente governo per consentire l'uscita anticipata a determinate categorie.
MANOVRA PENSIONI D'ORO, CONTRIBUTO PER 5 ANNI E RAFFREDDAMENTO INDICIZZAZIONE - PENSIONI NEWS
Detto di quota 100 e del mantenimento temporaneo di Ape Social e opzione donna, sul fronte delle pensioni d'oro alla fine ci sarà il contributo di solidarietà per 5 anni e il raffreddamento dell'indicizzazione.
MANOVRA PENSIONI, ricalcolo con il sistema contributivo tramonta - PENSIONI NEWS
Sulle pensioni è definitivamente tramontata l'ipotesi del ricalcolo con il sistema contributivo. Le norme saranno adottate con un ddl collegato alla manovra o con decreto legge. In particolare, il contributo di solidarietà dovrebbe portare poco più di un miliardo di euro nelle casse dello Stato in 5 anni. colpirà gli assegni superiori a 90.000 euro lordi annui con aliquote progressive a partiore dall'8% fino ad un aliquota del 20% per le pensioni oltre 200.000 euro lordi. Dal raffreddamento dell'indicizzazione arriveranno invece circa 300 milioni l'anno. In pratica per le pensioni fino a 2.000 euro netti al mese ci sarà un aumento del recupero, mentre per quelle di importo superiore scatterà un progressivo raffreddamento della perequazione fino ad un sostanziale azzeramento per le pensioni oltre i 5.000 euro netti.
Pensioni QUOTA 41, Di Maio accelera per il 2019. Riforma pensioni news
Pensioni Quota 41? "Il 2019 sarà l'anno per risolvere questo problema". Il vicepremier Luigi Di Maio assicura che la riforma pensioni andrà avanti con un secondo step il prossimo anno. Intanto (leggi)
Pensioni senza quota 100? Pensionati a 67 anni. Oppure... PENSIONI NEWS
Chi non avrà i requisiti per quota 100 (minimo 62 anni e 38 di contributi) quando andrà in pensione nel 2019? Due strade di uscita dal mondo del lavoro. La prima è la pensione di vecchiaia (leggi)
PENSIONI Quota 100 quanto verrà tagliato l'assegno. PENSIONI NEWS
L’assegno previdenziale in caso di pensione con quota 100 (62 anni di età e 38 di contributi e via dicendo) che penalizzazione avrà? Secondo le stime del Sole 24 Ore (leggi)
Pensioni quota 100 "accelererà turn over generazionale", parla Tria - PENSIONI NEWS
Pensioni quota 100 farà ripartire l'economia. Ecco perché. La Riforma Fornero, oltre ad "aver ridotto la crescita del Pil" nei primi anni dalla sua introduzione nel 2011, "ha determinato" altri "problemi nel breve periodo", tra cui il rallentamento "del naturale turn over" generazionale. Ne e' convinto il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, secondo il quale "le esigenze di oggi richiedono una riposta nuova e un'accelerazione del turn over per permettere l'ingresso di nuove competenze" nel mercato del lavoro. Pertanto con la riforma delle Fornero con l'introduzione di quota 100, ha aggiunto Tria dal palco dell'assemblea di Assolombarda, si punta a un "ricambio generazionale che permettera' di fare inserire o almeno di facilitare l'ingresso di nuove competenze nel mondo del lavoro".