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Pochettino: “Lascio il Tottenham", la Juventus ci pensa per sostituire Allegri
Il tecnico argentino sarebbe tra i favoriti per la successione in panchina
Mauricio Pochettino lascia il Tottenham, la Juve ci pensa in caso di addio di Allegri
Mauricio Pochettino è il nome nuovo per la panchina della Juventus. Sarebbe l'allenatore del Tottenham uno dei favoriti per l'eventuale successione di Max Allegri, nel caso di mancato accordo con il presidente Agnelli per proseguire in bianconero. Il tecnico degli Spurs è considerato un giusto profilo per la successione e col passare delle ore la sua candidatura prende sempre più peso. Lo stesso allenatore, nonostante l'impresa centrata con il Tottenham, prima storica finale di Champions per il club londinese, sia in caso di successo che in caso di sconfitta non siederà più su quella panchina, a dichiararlo subito dopo l'impresa fatta contro l'Ajax è stato lo stesso argentino. "Lascio il Tottenham se vinco la Champions? Forse anche se perdo…”
Mauricio Pochettino e le sue origini...torinesi
Mauricio Pochettino è nato a Murphy in Argentina, il 2 marzo 1972. Ma le sue origini sono italiane. "La mia famiglia ha origini italiane, - spiegava il tecnico prima del match contro la Juve dello scorso anno - per la precisione vengono proprio da Torino. Il mio cognome, d'altronde, è italiano". Per la precisione di Virle Piemonte, 1200 abitanti a 30 chilometri da Torino. Finalmente vedo la terra delle mie origini. Sono venuto in Italia diverse volte, ma non sono mai stato in Piemonte. I tempi ristretti non mi permetteranno di visitare i luoghi da quali partì il mio bisnonno, ma respirerò l’aria di Torino".
Mauricio Pochettino: la carriera da allenatore
Ottiene il patentino di allenatore nel 2008. Comincia come vice all'Espanyol, poi in seguito all'esonero di Esnal prende il suo posto in panchina, riuscendo nell'impresa di salvare il club dalla retrocessione. Resta in sella fino al 26 novembre 2012, dopo due salvezze conquistate, arriva l'esonero. Sceglie così la Premier League, in particolare il Southampton ottenendo anche qui buoni risultati. Arriva così la chiamata del Tottenham nel 2014. Il primo anno ottiene un quinto posto in campionato e raggiunge la finale di League Cup, mentre nella stagione successiva termina al terzo posto alle spalle del Leicester e dell'Arsenal. La stagione 2016-2017 è una delle migliori della sua carriera al Tottenham: chiude infatti il campionato al secondo posto dietro al Chelsea, ma delude ancora in Europa.
Alla sua quarta stagione alla guida degli Spurs, Pochettino chiude ancora al terzo posto il campionato e raggiunge gli ottavi di Champions. La stagione 2018-2019 è ricordata soprattutto per la cavalcata europea degli Spurs: dopo aver passato a stento il girone, avendo la meglio soltanto all'ultima giornata sull'Inter per il secondo posto del gruppo, i ragazzi di Pochettino superano agli ottavi il Borussia Dortmund e ai quarti i rivali del Manchester City in un'emozionante sfida. In semifinale si trovano di fronte al sorprendente Ajax, perdendo l'andata 0-1. In un'incredibile gara di ritorno, il suo Tottenham si impone per 3-2 con un gol all'ultimo secondo di recupero, accedendo così alla finale di Champions. Ma sia che la vinca, sia che la perda la sua avventura in panchina con gli Spurs sarà il suo ultimo atto.