Roma, Garcia trema. Pallotta: "Sto per risolvere il problema"
Esonero o non esonero? La sorte di Rudi Garcia è appesa a un filo sempre più sottile. La tifoseria giallorossa ha abbandonato lui e la squadra da tempo. James Pallotta, dagli States, è furente. Non si era ancora spento l'eco del suo "disgusto" per Roma-Milan, che ora giungono dichiarazioni ancora più nette. "Cambiare il tecnico per restituire la mentalità alla squadra? Sto per risolvere il problema", dice a La Repubblica. E ancora: "Nuovi acquisti, nuovi manager o nuovo allenatore? Me ne sto occupando".
Il dg Baldissoni è volato a Miami (per un metteing previsto da tempo e ad ampio respiro sulle strategie del club) dove verrà decisa la sorte di Garcia (esonero che appare quasi inevitabile visto l'aria che tira) e il nome del suo sostituto.
In pole position resta Luciano Spalletti: tecnico di spessore e che ha fatto molto bene nell'ambiente romanista. Un uomo giusto per prendere la guida di una barca che mostra molte falle (la partita con il Milan ha confermato la fragilità della squadra, nel secondo tempo i rossoneri sono stati padroni del campo all'Olimpico). Resta però un dubbio: scegliere Spalletti ora vorrebbe dire rinunciare al sogno Conte in estate. Da qui l'ipotesi di un traghettatore: con il padre di De Rossi promosso alla guida della prima squadra. Gira, sullo sfondo, anche il nome del brasiliano Leonardo, che tornerebbe in Italia dopo l'esperienza al Psg.
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