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Serie A via libera a Cvc con 1,6 mld. La vittoria di Milan-Inter-Juventus

Serie A, Cvc mette sul piatto 1,6 miliardi con 1,1 mld al closing. La svolta del calcio italiano. Lazio e Napoli astenute. Lotito: "Metodo sbagliato"

Diritti tv, Serie A va avanti con Cvc: concessa l’esclusiva per il 10% della media company

La Lega Serie A, riunitasi in assemblea all'Hotel Hilton di Milano, ha deciso che sara' la cordata CVC, che ha all'interno della sua squadra anche Adventi e Fsi, ad entrare nella media company che si occupera' della commercializzazione dei diritti televisivi. Nessun colpo di scena dunque sulla scelta, hanno vinto quelli che venivano dati come favoriti alla vigilia. Il presidente della Lega Calcio, Paolo Dal Pino probabilmente gestirà in prima persona la nuova società, forte della sua esperienza come esperto del settore tlc.

Serie A via libera a Cvc: 15 voti a favore trascinati da Milan-Inter-Juventus. Lazio e il Napoli di Aurelio De Laurentiis astenute. Lotito: "Metodo sbagliato". Urbano Cairo: "Scelta migliore"

Le 3 grandi storiche del calcio italiano - Milan, Inter e Juventus - erano favorevoli a questa scelta (Andrea Agnelli e Steven Zhang il 28 settembre avevano fatto il punto della situazione in un vertice a Casa Milan) conquistandosi poi l'appoggio di Roma, Torino, Fiorentina, Sassuolo, Genoa. Quindi sono riuscite a ottenere la maggioranza assoluta con l'ok di 15 societa' su 20 (servivano 14 voti). Lazio, Atalanta, Napoli, Verona e Udinese astenuti e nessun contrario. 'Non mi sono astenuto contro Cvc ma abbiamo sbagliato il metodo', ha precisato invece il patron della Lazio, Claudio Lotito. 

''Era la scelta migliore da fare. Ora la Lega va avanti a trattare in esclusiva con CVC per 4 settimane e definiremo l'offerta. È molto importante perché, al di là dell'immissione di denaro fresco che CVC farà nella newco se chiuderemo l'operazione, c'è il tema della nuova governance. In questi anni abbiano gestito male la Lega. Ben venga che un soggetto importante come CVC, che ha grande esperienza nello sport e ha fatto benissimo nella Formula 1 e nel rugby, faccia un investimento molto grosso come farà, visto che hanno offerto 1,650 miliardi", ha invece spiefato Urbano Cairo. "Investe per acquistare il 10% ed è un operatore qualificato che può fare un grande lavoro nella scelta dei giusti manager per sviluppare i diritti tv nazionali ed esteri -aggiunge Cairo-. Oltre all'immissione di denaro la cosa importante è gestire in maniera diversa la Lega per recuperare il terreno perduto in questi anni nei confronti dei principali campionati europei". 

Esclusi Bain Capital e Fortress. Ricordiamo che a inizio ottobre, i club avevano votato all’unanimità per la creazione della compagnia con cui gestire la cessione dei diritti televisivi (a breve si apre l'asta per il triennio 2021-2024), aprendo all’ingresso dei fondi d’investimento nel calcio italiano: l'obiettivo è crescere negli introiti dai diritti interni, ma soprattutto sul fronte dei diritti esteri (dove la Premier League è regina indiscussa da decenni).

Serie A, Cvc mette sul piatto 1,6 miliardi con 1,1 mld al closing. Soldi freschi per i bilanci dei club in tempo di crisi Covid

Cvc-Advent-Fsi per diventare soci al 10% della media company creata con la Lega hanno messo sul piatto 1,6 miliardi, con un anticipo di 1,1 miliardi da versare al closing. La confindustria del pallone potrà anche riacquistare le quote dopo un certo numero di anni. I soldi che arriveranno a breve sono puro ossigeno per il calcio italiano che soffre, come tutto il mondo d'altra parte, a causa della crisi dovuta alla pandemia del covid con i mancati incassi da botteghino (partite prima a porte chiuse e ora con 1000 spettatori che 'incidono nulla' a livello economico), il calo dal settore markting/sponsorizzazioni e in più ancora manca la rata di Sky da 131 milioni non pagata lo scorso maggio (mentre sulle successive sono ripresi i pagamenti, "La situazione è delicata, ma sono convinto che quando la tensione calerà troveremo un accordo", ha detto di recente l'ad di Ski Italia, Massimo Ibarra).

"A oggi il danno per la Serie A è di 500 milioni, che è una cifra-monstre non solo per la Serie A, ma perché la Serie A è il motore dell'industria del calcio, che non è solo intrattenimento, ma dà lavoro a centinaia di migliaia di persone. Questo danno si ripercuote anche sulle serie minori", aveva detto nei giorni scorsi Luigi De Siervo, ad della Lega. Basti pensare ai conti di top club come Juventus (ha chiuso l’esercizio in perdita per 89,7 milioni), Milan (a 195 milioni di rosso), Roma (sopra i 200). 

Serie A, cordata Cvc batte Bain-Nb Renaissance e Fortress Investment Group

Bain-Nb Renaissance aveva offerto una cifra inferiore (oltre 1,35 miliardi di euro) lasciando però i profitti dei primi tre anni a favore dei club. Si era anche parlato di un'altra ipotesi, ossia la creazione di un’associazione temporanea di imprese, con versamento di un anticipo da 400 milioni. In zona Cesarini poi c'era stato l'inserimento di Fortress Investment Group, che non è riuscita a pareggiare le offerte delle concorrenti.  E Qvc è andata in gol. La Lega proseguirà ora a trattare in esclusiva con la cordata formata da CVC, Advent, Fsi. 

Serie A, commissione di 5 club tratta con la cordata Cvc. Un mese per trattare

E' stata inoltre definita la commissione negoziale per trattare con CVC-Advent-Fsi che sarà composta da Juventus, Roma, Bologna, Udinese e Napoli, gli ultimi due club erano stati tra i 5 astenuti insieme a Lazio, Atalanta e Verona.

Da F1 al rugby, i miliardi di CVC per la Serie A Fondo gestisce 90 miliardi

Un fondo da 90 miliardi per rilanciare ol calcio italiano e la Serie A. L'assemblea di Lega ha dato il via libera a quattro settimane di trattative in esclusiva con Cvc e filtra ottimismo sulla buona riuscita dell'affare. CVC e' tra i leader mondiali nel private equity con 90 miliardi di euro di asset in gestione e 140 miliardi di fondi impegnati, con oltre 300 investitori. E nella cordata ci sono anche gli statunitensi di Advent (45 miliardi di asset in gestione) e gli italiani di Fsi. CVC, che negli ultimi anni ha gia' investito in Italia (controlla Sisal) ed è già scesa in campo nello sport. Prima la MotoGp (quote cedute a Dorna per 500 milioni di dollari), poi con la Formula 1, che CVC ha gestito per dieci anni tra il 2005 e il 2016 prima di passare la mano a Liberty Media. Quindi ne rugby, visto che nel maggio 2020 ha acquistato il 28% del Guinness Pro 14, campionato in cui giocano le squadre di Italia, Irlanda, Galles, Scozia e Sud Africa.