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Shields mostruoso nel secondo tempo, l'Olimpia Milano batte il Paris in Eurolega

di redazione sport

Olimpia Milano-Paris Basketball 79-74, Ettore Messina: “Nel finale abbiamo trovato coesione in difesa”

Shields mostruoso nel secondo tempo, l'Olimpia Milano batte il Paris in Eurolega

“Era importante rompere il ghiaccio in casa e vincere. E’ stata una partita difficile, contro una squadra veloce, che corre. Noi abbiamo trovato coesione difensiva un po’ troppo tardi, ma è stato abbastanza per vincere la partita. I nostri veterani ci hanno tenuto insieme e Shields ha guidato la squadra al successo", le parole di Ettore Messina dopo la vittoria dell'Olimpia Milano in Eurolega al Forum contro il Paris Basketball.

Grande prestazione in difesa di Pippo Ricci: "Vorrei citare il suo impatto che ci ha dato taglia, difesa sulle penetrazioni, rimbalzi. Come ha detto il mio collega del Fenerbahce è meglio imparare dopo una vittoria che dopo una sconfitta. I nostri rookie oggi spero abbiano imparato qualcosa, perché per tutti loro è stata una serata difficile. I giocatori forti di solito capiscono e si adattano in fretta. Sono convinto che lo faranno anche loro, tenendo conto che non avevamo Leandro Bolmaro: lui è un giocatore che in difesa ci avrebbe aiutato molto stasera”, sottlinea il coach della squadra campione d'Italia.

Mirotic protagonista nel primo tempo (14 punti nei venti minuti iniziali), Shields devastante nei secondi venti minuti quando mette a segno 19 dei 21 punti realizzati. Buoni i segnali di Ousmane Diop che ha lottato molto sotto canestro.

Senza dimenticare Zach Leday, grande protagonista nella vittoria di Milano (13 punti e tanta energia giocando quasi solo da centro in assenza di Josh Nebo): “E’ un giocatore che ha qualcosa dentro e se hai qualcosa dentro e vieni allenato da Zeljko Obradovic per tre anni poi tiri fuori altre qualità. Oggi lui le ha. Vorrei menzionare anche la prestazione di Ousmane Diop. Abbiamo giocato molto con LeDay da 5, ma i minuti in cui è stato in campo Diop li ha interpretati bene”.

Sulla prova di Caseur: “Sì, l’abbiamo voluto sperando che soprattutto in EuroLeague giocasse partite come questa. Ci ha dato un grande aiuto anche in termini di leadership, nello scuotere i compagni che magari si stavano arrendendo un po’ troppo”.