Sport
Superlega, fondi e... la guerra di Juventus-Inter vs Gravina e Dal Pino
Lega Serie A, Dal Pino e l'appoggio di Milan-Torino. Gravina (Figc) tra riforma dei campionati, ingresso nel comitato Uefa e giunta Coni
Superlega, fondi in serie A e... la guerra di Juventus-Inter (le sette sorelle) vs Gravina e Dal Pino
I sette club - Atalanta, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Verona - contro Paolo Dal Pino e, come ha spiegato nelle scorse ore Affaritaliani.it, Gabriele Gravina (nelle scorse ore nel Consiglio Federale il presidente della FIGC aveva minacciato di togliere la delega alla Serie A avocandola a sé).
L'ipotesi di commissariamento e della Lega Serie A resta improbabile e anche quella legata alle dimissioni di Dal Pino (che non ha intenzione di lasciare la carica di numero uno in via Rosellini e farà rispondere dai suoi avvocati all'offensiva delle 7 'sorelle'): servono 8 firme per inserire un argomento all'ordine del giorno e 14 per la mozione di sfiducia. Al centro dello scontro resta la questione legata ai fondi d'investimento capitanati da Cvc che, come noto, non piace ai top club (esclusi Milan e Roma).
L'obiettivo sarebbe cancellare la trattativa con i Fondi (che sarebbero dovuti entrare al 10% nella media company, portando in dote 1,7 miliardi) o almeno togliere una clausola inserita nella bozza di accordo: ci sarebbe infatti una penale da pagare nel caso in cui la Serie A perdesse 'forza' a causa della nascita di una SuperLega europea tra club (caldeggiata da Real Madrid e Barcellona: a gennaio Florentino Perez si recò a Torino per un summit con Andrea Agnelli) o una super Champions League (la Uefa sta studiando una riforma della competizione nel tentativo di scongiurare la scissione delle grandi squadre). A proposito della Superlega, secondo Dagospia "l'ira di Alexsander Ceferin si sta abbattendo su Juve e Inter, accusati di appoggiare Florentino Perez nel progetto Superlega. La linea telefonica fra il presidente dell’UEFA e Andrea Agnelli, della cui figlia è padrino, è rovente, e i toni non sono certo pacifici"
Lega Serie A, Dal Pino e l'appoggio di Milan e Torino. Quel messaggio WhatsApp di Urbano Cairo
Intanto Dal Pino in queste ore ha ricevuto la solidarietà immediata di Torino, Milan, Genoa e in queste ore anche di Crotone e Cagliari. La Gazzetta ha pubblicato un messaggio WhatsApp mandato da Urbano Cairo il 12 gennaio 2020 all’allora neo eletto presidente di Lega, in cui il presidente del Torino (e numero 1 Rcs), che non aveva votato Dal Pino ma sosteneva il n.1 uscente Miccichè, scrisse: “Anche se non ti ho votato, come sai, ti faccio un in bocca al lupo. E ti faccio pure una previsione: se sei sempre la persona che ho conosciuto, ovvero uno che ragiona con la sua testa e non ha pregiudizi, e non quello che i tuoi elettori vorrebbero che fossi, finirà che da me avrai quel sostegno che loro ti faranno mancare. Un abbraccio, Urbano”. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni ha sottolineato l'appoggio a Dal Pino: "Ho votato per lui poche settimane fa e non ho cambiato idea - dice all'ANSA - Sta facendo un buon lavoro".
Gravina (Figc) tra riforma dei campionati, ingresso nel comitato esecutivo Uefa e Giunta Coni
Gabriele Gravina dal canto suo sta studiando a un piano di riforma dei campionati, ridefinendo i confini tra i club che fanno parte dell'area professionistica e quella dilettantistici (e il progetto sul semiprofessionismo). Per evitare l'eccessivo turnover dei club che gravitano in serie B (tra promozioni e, soprattutto retrocessioni) si ipotizza un doppio campionato cadetto con 20 squadre per ogni girone. Mentre il presidente della Figc non vuole toccare la serie A: 20 squadre, anche pensando che i diritti tv appena assegnati a Dazn per i prossimi tre anni sono stati assegnati con questo format. Intanto, martedì 20 aprile Gravina al 45° congresso ordinario Uefa dovrebbe entrare nel comitato esecutivo (dove siede anche Andrea Agnelli) e il 22 aprile si candiderà per un posto in Giunta Coni (le cui elezioni sono previste per il 13 maggio a Milano) con la benedizione di Giovanni Malagò.