Sport
Superlega, Inter si chiama fuori: "Non facciamo più parte del torneo"
SUPERLEGA: 'CLUB INGLESI COSTRETTI AD ANDARSENE, PROGETTO DA RIMODELLARE'
Superlega, Inter si chiama fuori: "Non facciamo più parte del torneo"
Inter, addio Superlega. Ora l'uscita del club nerazzurro è ufficiale. "Fc Internazionale Milano conferma che il club non fa piu' parte del progetto Super League. Siamo sempre impegnati a dare ai tifosi la migliore esperienza calcistica; l'innovazione e l'inclusione sono parte del nostro Dna fin dalla nostra fondazione. Il nostro impegno con tutte le parti interessate per migliorare l'industria del calcio non cambiera' mai. L'Inter crede che il calcio, come ogni settore di attivita', debba avere interesse a migliorare costantemente le sue competizioni, per continuare ad emozionare i tifosi di tutte le eta' in tutto il mondo, in un quadro di sostenibilita' finanziaria. Con questa visione continueremo a lavorare insieme alle istituzioni e a tutte le parti interessate per il futuro dello sport che tutti amiamo". Cosi' l'Inter sul proprio portale a proposito della SUPERLEGA europea. Nelle notte era già trapelata la volontà nerazzurra di chiamarsi fuori dall'Nba del calcio: "Il progetto della Superlega allo stato attuale non e' piu' ritenuto di interesse dall'Inter", aveva riportato l'Ansa.
SUPERLEGA: 'CLUB INGLESI COSTRETTI AD ANDARSENE, PROGETTO DA RIMODELLARE'
"La Super League Europea è convinta che l'attuale status quo del calcio europeo debba cambiare. Proponiamo una nuova competizione europea perché il sistema esistente non funziona. La nostra proposta è finalizzata a consentire allo sport di evolversi generando risorse e stabilità per l'intera piramide calcistica, anche aiutando a superare le difficoltà finanziarie incontrate dall'intera comunità calcistica a causa della pandemia. Fornirebbe anche pagamenti di solidarietà materialmente migliorati a tutte le parti interessate del calcio". Così la Superleague in una nota dopo la decisione dei club inglesi di abbandonare il progetto. "Nonostante l'annunciata uscita dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa della pressione esercitata su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente allineata alla legge e ai regolamenti europei come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale per proteggere la Super League da azioni di terze parti. Date le circostanze attuali, riconsidereremo i passaggi più appropriati per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile, migliorando i pagamenti di solidarietà per l'intera comunità calcistica", conclude la nota.