Tour choc, Froome a piedi sul Ventoux. Ma resta in giallo
Tour de France, tappa tragica sul Mont Ventoux: il pubblico stringe una moto. Impatto con Richie Porte, Bauke Mollema. Froome sale a piedi ma resta in giallo
"Sempre in maglia gialla". Lo scrive sul proprio profilo Twitter il britannico Chris Froome, in attesa della decisione ufficiale della giuria del Tour de France su quanto accaduto oggi nell'ultimo chilometro della dodicesima frazione, lungo la temuta salita del Mont Ventoux. Subito dopo arriva la conferma da parte degli organizzatori della corsa francese, che annulla i distacchi cronometrici relativi all'ultimo tratto della frazione odierna.
Incredibile davvero la tappa Montpellier-Mont Ventoux (il monte in cui vinse Marco Pantani nel 2000). Caduta nell'ultimo chilometro: scontro con una motocicletta dell'organizzazione per Richie Porte, Bauke Mollema e la maglia gialla Chris Froome (due volte vincotire della Gran Boucle e favorito per il tris). Addirittura come prima reazione dopo l'incidente, vedendosi senza bici (distrutta), ha iniziato a correre (per 300 metri), anzichè aspettare la sua ammiraglia per la sostituzione (poi è arrivata una bici di fortuna, ma ormai la frittata era fatta). Una scena mai vista in una competizione come il Tour.
La tappa era stata vinta da Thomas De Gendt. Il ciclista belga della Lotto Soudal, era fuori classifica e ha conquistato il primo successo in carriera alla Grande Boucle, davanti ai compagni di fuga: il connazionale Serge Pauwels (Dimension Data, secondo) e lo spagnolo Daniel Navarro (Cofidis, terzo).
Aru: "Froome? Dispiace, ma sono cose che succedono" - "Oggi ho dovuto cambiare la bici tre volte, è stata dura ma ringrazio i miei compagni che mi hanno aiutato. Froome l'ho trovato a 700 metri dalla fine. È andato contro una moto? Mi dispiace, ma sono cose che succedono, soprattutto quando c'è molta gente".
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