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Tutto normale insultare Matteo Salvini Vicepremier e Ministro dell’Interno?

Nessuna Istituzione a difesa del Ministro dell'Interno
Ma è normale che il Ministro dell’Interno e vicepremier democraticamente eletto venga quotidianamente insultato in pubblico da un cittadino, peraltro aiutato dallo stesso Stato che lo protegge da 12 anni per le minacce mafiose?
Vedendo la valanga di insulti che lo scrittore Roberto Saviano vomita tutti i giorni nei confronti di Matteo Salvini sembrerebbe di si. Non una voce delle istituzioni a favore del Ministro e della sua carica attaccata pesantemente.
Saviano contro Salvini. Insulti contro una carica dello Stato
Nessuno ha mai messo in dubbio quanto sia difficile e complesso vivere sotto scorta ma non è giustificabile l’attacco senza freni ad una importante carica pubblica. ‘Crudele, inumano, incapace e ragazzino provocatore', sono le invettive più soft. Ma non contento il famoso scrittore che, con il suo libro ‘Gomorra’ ha regalato all’Italia ( se mai ce ne fosse stato bisogno ulteriore) il distintivo di paese immerso nella melma mafiosa, ha rincarato la dose.
‘Ministro della crudeltà, buffone e ministro della malavita’ in un crescendo di adrenalina sempre più intrisa di cattiveria e verbalmente violenta. E non contento lo scrittore che, sembra essere diventato per la sinistra il simbolo delle libertà negate da un qualche dittatore di destra estrema, spara in aggiunta un ‘tutto ciò che è cattivo e feroce sembra autentico, la stessa retorica del fascismo'.
Saviano contro Salvini. Cancellata la scorta ad Antonio Ingroia
E tutto questo perché Salvini si è solo chiesto se la scorta, che da dodici anni difende Saviano, avesse ancora ragione d’essere sottolineando fra l’altro che in ogni caso sarebbe una decisione non dipendente dai poteri del Guardasigilli. Senza clamore alcuno l’ex Ministro Marco Minniti ha di recente tolto la scorta all’ex Pm Antonio Ingroia, gestore di innumerevoli processi di mafia e droga, senza che nessuno, ma proprio nessuno, si agitasse o dicesse nulla.
L’aspetto che però fa veramente più preoccupare è il silenzio assordante delle Istituzioni di Governo che non aprono bocca in difesa della più importante carica responsabile della giustizia di questo paese. Un Ministro che, bene o male, sta cercando di porre al centro del tavolo europeo la disastrosa condizione dell’Italia in tema di migranti o sta accendendo la luce su temi come sicurezza e legalità che la maggior parte degli italiani vorrebbero veder almeno migliorati.
Saviano contro Salvini. La 'voce' ovvia di Roberto Fico
Nel silenzio totale delle Istituzioni, si è alzata solo una voce isolata, quella del Presidente della Camera Roberto Fico con un ‘superovvio’ ‘lo Stato protegga chi si oppone alla mafia’. Ci voleva il Presidente della Camera per ricordarcelo. Sarebbe auspicabile invece che altri del Governo facessero sentire la loro vicinanza ha uno dei pochi politici che, con fatica, sta facendo quello che ha promesso in campagna elettorale. Salvini non è solo Salvini ora è il Ministro dell’Interno dell’Italia. Anche Saviano dovrebbe ricordarlo.