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Vaccini, una guerra tra aziende farmaceutiche e stati che fa vittime innocenti
L'opinione di Mirco Maggi
Siamo in guerra, dagli inizi del Marzo scorso, e chi non l'avesse ancora capito è soltanto un tonto, o fa il finto tonto proprio per non andare in quella guerra.
E' una guerra vera e propria, non diversa da quelle con i cannoni di un tempo, o da quella delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaky. E come tutte le guerre il vero motivo del conflitto, quello reale, è e resterà oscuro. Il resto invece è tutto così semplice da capire: l'Ecosistema ci attacca, per motivi naturali o per motivi Divini, e questo non lo sapremo mai. Noi corriamo subito ai ripari e ci difendiamo come possiamo, con il 50% della popolazione mondiale che pensa: "al complotto, non è vero, no", e con l'altro 50% che se la fa sotto e cerca di resistere.
Le farmaceutiche si mettono al lavoro, ininterrottamente, e le più potenti e le più ricche e preparate, trovano un vaccino (corrono all'impazzata, e fanno tutto quello che possono). Trovati i vaccini però scatta il problema: "quanto ci guadagno/quanto posso spendere". E qui entra in gioco il denaro, il vero motore degli uomini sulla Terra. E tra le Farmaceutiche e gli Stati hanno inizio infinite guerre intestine segrete, guerre all'interno della guerra che il mondo sta combattendo nella speranza di sopravvivere alla Pandemia.
Ogni tipo di vaccino può uccidere qualcuno, e questo lo sappiamo tutti. Ogni tipo di vaccino (come ogni tipo di farmaco) ha effetti collaterali per qualcuno, e anche questo ce lo ha insegnato la Storia, è stato sempre così, e sarà così per sempre, e non si scappa. Perchè ogni vaccino (e ogni tipo di farmaco) è "innaturale", nel senso chè è costruito dall'uomo, e non dalla natura. Non è una teoria, un pensiero, o qualcosa di soggettivo: questo è un assioma indefettibile.