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Msc e Fincantieri svelano la nave più tecnologica mai costruita: Msc Seashore
Design avveniristico, spazi distribuiti in modo da creare nuove aree per gli ospiti, sarà dotata delle più moderne apparecchiature per la difesa dell'ambiente
Con i suoi 339 metri di lunghezza ed un design futuristico che la renderà unica al mondo, la Msc Seashore sarà la nuova ammiraglia della flotta. L’unità, che entrerà in servizio a giugno del 2021, sarà dotata di sistemi di ultima generazione per la riduzione dell’ossido di nitrogeno, per il trattamento delle acque reflue, il sistema per la pulizia dei gas di scarico, per la gestione dei rifiuti e molte altre tecnologie per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Sono queste alcune novità rese note dalla compagnia nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone in occasione della cerimonia della moneta, tradizionale momento che caratterizza questa fase di costruzione delle navi, in cui vengono inserite e saldate nello scafo due monete in segno di benedizione e buon augurio per la futura nave.
Quali madrine di cerimonia sono state scelte, come da tradizione, una dipendente di Msc Crociere e una dipendente di Fincantieri: Marianna Cicala, Ground Services Planning Manager (Msc), e Silvia Bozzetto, Preparazione Lavoro, Completamento e Commissioning (Fincantieri), hanno quindi avuto l’onore di posizionare all’interno dello scafo le due monete che sono poi state saldate. Per Pierfrancesco Vago, Executive Chairman della compagnia la cerimonia “segna un'altra pietra miliare nella costruzione di una delle nostre navi più innovative e la più grande e tecnologica mai costruita in Italia. MSC Seashore -che sarà dotata della più recente e avanzata tecnologia ambientale attualmente disponibile sul mercato - rappresenta un'ulteriore testimonianza del nostro impegno a lungo termine per la protezione dell’ambiente e un ulteriore passo in avanti per ridurre e minimizzare l’impatto delle nostre attività”. Msc Seashore sarà dotata, tra l'altro, di un sistema all'avanguardia di riduzione catalitica selettiva e di un sistema di trattamento delle acque reflue di ultima generazione.
Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “L’avvio dei lavori in bacino per Msc Seashore è motivo di estrema soddisfazione perché è l’emblema di “Evo”, un progetto di successo per il gruppo, che innova il già di per sé avveniristico “Seaside”, concept che ha dato vita a due unità accolte con grande favore dal mercato. Si tratta di un’autentica sfida sotto il profilo strutturale e gestionale, cha va ad alimentare l’imponente carico di lavoro per il cantiere e per il territorio”.