Affari Europei
Ue, prende forma la missione in Libia. Ok alla distruzione dei barconi
Come ha chiarito Federica Mogherini, niente azioni via terra. Ma la missione europea in Libia sta prendendo sempre più corpo, anche se non prevede "boots on the ground". Si tratterà, come affermato dall'Alto rappresentante per la politica estera Ue, di una missione "navale" ma si fa spazio l'idea di allargare il raggio d'azione a interventi lungo le coste libiche.
In attesa delle Nazioni Unite, infatti, lunedì prossimo i ministri di Esteri e Difesa dei 28 paesi dell'Unione Europea dovrebbero dare il primo via libera alla strategia comunitaria per far fronte all'emergenza nel Mediterraneo. Tra le misure approvate dovrebbero trovare posto anche azioni nei porti della Libia per colpire e distruggere i barconi ancorati prima della partenza.
Quella di bombardare i barconi nei porti “è un’ipotesi che è stata praticabile in Albania, sono tecniche militari, lo studio è pronto, noi siamo pronti a intervenire”, ha chiarito il premier Matteo Renzi. E l'Italia è favorevole all'ipotesi, tanto che ha già messo disposizione una sede a Roma che potrebbe diventare il quartier generale della missione europea. Si parla anche, come riporta Eunews, di Enrico Cerendino come guida dell'operazione. Cerendino è un ammiraglio di divisione con vasta esperienza sul tempo essendo stato già alla guida dell’Operazione antipirateria nel Corno d’Africa.
Tra i 28 sembra esserci un totale accordo sulla mossa della distruzione dei barconi e non sembra in dubbio il primo sì alla missione di lunedì prossimo. Prima di avere il via libera definitivo bisognerà però aspettare la risoluzione Onu che potrà garantire il quadro di legalità internazionale. Nel complesso la missione potrebbe comprendere: attività di sorveglianza e intelligence per identificare le imbarcazioni dei trafficanti, l’intercettazione in alto mare delle imbarcazioni al fine della loro distruzione ed eventualmente interventi nelle acque territoriali libiche. E' questione di tempo, i contorni della missione europea stanno via via prendendo forma.