Cronache dal mercato dell'arte
Yves Klein, a Sotheby's per un milione l'opera invisibile: sulle orme di Garau
La battuta d'asta dell'opera immateriale di Yves Klein ha ricordato all'art community le recenti auction del Maestro sardo Salvatore Garau
Yves Klein, venduta per un milione a Sotheby's l'opera invisibile: sulle orme del Maestro Garau
Un milione di euro. Questa la cifra di aggiudicazione realizzata a Sotheby's Parigi, lo scorso 6 aprile, da “Zone de sensibilité picturale immatérielle”. opera d'arte immateriale realizzata dal grande Yves Klein nel 1958. L'acquirente, che, per la precisione, ha pagato 1.063.000 euro, il doppio della stima massima stabilita dalla “maison d'enchère” francese (300.000 -500.000 euro), di “fisico” porta a casa soltanto la ricevuta che garantisce la proprietà di un lavoro invisibile.
Di fronte a questa notizia, l'art community non ha potuto fare a meno di pensare a Salvatore Garau. Il 18 maggio dello scorso anno, venne venduta per la prima volta a un'asta ufficiale, un'opera immateriale, “Io sono”, realizzata dal Maestro sardo, battuta per 15 mila euro (https://www.affaritaliani.it/milano/per-la-prima-volta-venduta-in-asta-una-scultura-immateriale-740891.html) presso l'auction house milanese Art-rite. Anche in quel caso il compratore si aggiudicò il certificato di garanzia. Quasi 5 mesi dopo, lo scorso 12 ottobre, un'altra scultura immateriale di Garau, “Davanti a te”, venne inserita in un catalogo d'asta, arrivando quasi a raddoppiare, con 27 mila euro, la cifra della seduta d'asta precedente.
L'aspetto rivoluzionario non sta tanto nel fatto che il contemporary artist di Santa Giusta (Oristano) abbia creato un'opera invisibile. Altri autori, come appunto Klein, aveva già realizzato lavori immateriali. La differenza epocale è che si trattava di provocazioni, di esercizi intellettuali, di performance. Mai nessuno aveva considerato un lavoro che non esiste come un'opera d'arte a tutti gli effetti, che può essere trattata sul mercato e venduta da una auction house. Che Sotheby's e i detentori dei diritti di “Zone de sensibilité picturale immatérielle” si siano fatti ispirare dal successo in asta delle due sculture immateriali di Garau è molto probabile. Altrimenti non si spiega come mai, a quasi 65 anni dalla sua realizzazione, il lavoro di Klein sia stato messo all'incanto proprio adesso, dopo che i risultati del Maestro sardo avevano aperto la strada per le aste.