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Brandani (BPER Banca): "I giovani possono suggerire il banking di domani"

 

Francesco Brandani, Project e Team Leader DOTS di BPER Banca, ai microfoni di affaritaliani.it:

Penso che osservare i giovani e relazionarsi con loro - ha affermato Brandani -, consapevoli che dentro la parola ‘giovani’ sono racchiusi numerosi mondi con caratteristiche differenti, non sia un’opzione ma una necessità. A mio parere lo è perché sono loro, con i loro comportamenti e le loro caratteristiche, che possono suggerirci come deve essere il banking di domani. È proprio in questo contesto, in un momento in cui il settore dei servizi finanziari sta vivendo una trasformazione con frequenti novità che ne modificano lo scenario competitivo, che BPER ha pensato a dei progetti fortemente orientati ai giovani, e ha cercato di farlo con modalità non proprio da banca ‘tradizionale’. Ed è stato così proprio per la tipologia di soggetti a cui ci rivolgiamo, vale a dire persone che cambiano molto in fretta e hanno esigenze non sempre vicine a quelle che una banca tradizionale è pronta ad affrontare. La domanda che si è posta BPER è: come possiamo pensare e trovare una soluzione che riesca a seguire questo loro modo di essere e di proporsi? BPER ha fatto una scelta, cioè quella di non essere una semplice spettatrice del cambiamento, il cambiamento del contesto competitivo che nasce dal mondo del fintech, e del mondo dei giovani così mutevole e differente. BPER ha scelto di entrare nel cambiamento e ha provato a farlo attraverso una soluzione di light banking che si chiama DOTS. Per light banking intendiamo un modo per rendere più vicina e immediata un’attività che non sempre è così facile e intuitiva, e questo vale per i giovani e non. L’intento di BPER è stato quello di portare il banking online alla portata di coloro che stanno muovendo i loro primi passi, in particolare per quanto riguarda la gestione autonoma delle proprie finanze e si confrontano con chi non ha un linguaggio propriamente smart e semplice”.

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