Coronavirus

Covid, visite ai parenti in ospedali-Rsa: che cosa cambia da oggi 10 marzo

Mascherina Ffp2 e Super Green Pass, che cosa serve per poter essere ammessi alle strutture

Covid, visite ai parenti ricoverati in ospedale: da oggi tornano di regola i tempi normali

Oggi 10 marzo 2022 torna possibile andare a far visita ai parenti negli ospedali. Un barlume di normalità, dopo due anni, grazie all'emendamento approvato nelle scorse settimane e siglato da Annamaria Parente, presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato, con il quale sono ripristinate le visite dei familiari nei reparti di degenza, con la garanzia minima, negli ospedali, di 45 minuti al giorno di tempo. Per le Rsa, invece, le residenze per anziani, non è previsto un limite di tempo, e le visite vanno avanti già dal 30 dicembre scorso.

Visite ai parenti in ospedali e Rsa, che cosa serve e chi non può accedere

Per far visita ai propri cari ricoverati in strutture ospedaliere sono però necessarie alcune condizioni. E' obbligatorio, innazitutto, indossare la mascherina Ffp2. L'ingresso sarà possibile solo a chi ha il Green Pass rafforzato (o Super Green Pass), quindi a chi è vaccinato con tre dosi, o con due dose/ guarito dal covid, da meno di sei mesi. In questo secondo caso sarà necessaria però anche l'esibizione di un tampone, eseguito non più di 48 ore prima della visita.

Chi non ha fatto il covid recentemente non potrà, invece, accedere in ospedale anche con tampone negativo, e le stesse regole valgono per le Rsa. Il limite vale anche per chi ha solo il Green Pass base, ossia quello da tampone. 

Visite ai parenti, una regolamentazione uniforme su base territoriale

“Se tanti direttori sanitari avevano riaperto l’accesso ai reparti di degenza ospedalieri – ha spiegato Annamaria Parente – per consentire le visite ai propri cari, molti altri non lo hanno fatto. Fino a oggi l’accesso ai familiari è stato consentito solo in sale d’attesa e con durate molto variabili, ma comunque brevi, nonostante vi siano state esperienze positive di aperture senza che ne siano scaturiti cluster. Era necessaria una norma che facesse chiarezza e ristabilisse uniformità”.

Isabella Mori, responsabile dell'Area Tutela di Cittadinanzattiva, associazione di promozione sociale che rappresenta i diritti dei cittadini in ambito sanitario, all'AGI sulla nuova normativa in merito di visite ospedaliere: "La possibilita' di tornare a visitare i propri cari in ospedale e garantire supporto e sostegno ai degenti è un passo importante verso la normalita' di cui abbiamo bisogno. Ci sono i presupposti per procedere in sicurezza".

 

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