Coronavirus

No Green pass, la contromossa. "Ci aspettano ai treni, blocchiamo bus e metro"

L'organizzazione nelle chat secretate su Telegram. Lamorgese: "Nessuna tolleranza verso le illegalità"

No Green pass, contromossa. "Ci aspettano ai treni, blocchiamo i bus"

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Parlano chiaro i numeri, i contagi e i ricoveri ospedalieri sono in aumento. Preoccupa la variante delta, ormai dominante su tutto il territorio e sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale. Da oggi scatta l'obbligo di green pass su treni e aerei e i movimenti no vax si preparano a dare battaglia. L’ordine - si legge sul Corriere della Sera - è quello di impedire qualsiasi blocco della circolazione ferroviaria. Ma non solo: il timore è che, trovandosi davanti il cordone di sicurezza delle forze dell’ordine a difesa dei binari, i movimenti no green pass e No vax possano cambiare obiettivo della loro protesta e rivolgersi alle stazioni della metropolitana o ai capolinea dei mezzi pubblici. Da qui l’attenzione dei vertici dell’ordine pubblico verso altri settori del trasporto pubblico che oggi pomeriggio potrebbero essere presi di mira dai manifestanti.

Oltre cinquemila uomini delle forze dell’ordine, - prosegue il Corriere - fra poliziotti, carabinieri e finanzieri, hanno già iniziato da ieri sera le bonifiche fuori e dentro gli scali ferroviari delle città grandi e piccole. Chiare le indicazioni alle questure da parte del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che ha ricordato come «non saranno tollerati minacce e inviti a commettere reati via web», ma anche come «non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie pubblicizzate sulla Rete".