Coronavirus

Virologi, chat per rincuorarsi. Pregliasco, Bassetti e Burioni: fronte comune

Tutti e tre sono bersagliati dalle minacce dei no vax e hanno deciso di unire le forze. Cambio di strategia tra gli infettivologi, basta scontri

Virologi, chat per far fronte comune. Pregliasco, Bassetti e Burioni uniti

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. I numeri parlano chiaro, sono in aumento i ricoveri ospedalieri, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. La variante delta, che è sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale, dilaga ormai su tutto il territorio. I virologi da star della tv, ormai sono diventati dei bersagli da parte dei no vax e dalle parole per poco non si è passati anche alla violenza fisica. Così - si legge sul Corriere della Sera - tre dei più in vista hanno deciso di fare fronte comune. Si tratta di Matteo Bassetti, Roberto Burioni e Fabrizio Pregliasco. "Mentirei - spiega il direttore sanitario del Galeazzi - se negassi di essere preoccupato. Nelle ultime due, tre settimane, da quando si discute sul green pass, la furia dei No vax nei miei confronti ha avuto un’impennata. Non vorrei che....Temp per la mia integrità fisica". "Ci hanno preso gusto, questi signori".

"Il mio numero di cellulare e la mail professionale - prosegue Pregliasco al Corriere - sono state postate su Telegram. Da allora mi telefonano per dirmi di tutto. Nella migliore delle ipotesi al mio pronto segue il silenzio, altrimenti insulti a gogò. O frasi del tipo “con quale coraggio baci i tuoi figli quando torni a casa”, oppure “verrai giudicato da un tribunale terreno”. Ricevo centinaia di sms da sconosciuti e materiale astruso sugli effetti collaterali dei vaccini. Mi sono appena sentito con l’avvocato del collega Matteo Bassetti, anche lui bersaglio di gente poco amichevole che gli si presenta addirittura sotto casa. Vorremmo concordare una linea comune. Abbiamo aperto una chat dedicata. Un nutrito gruppo di medici e di addetti ai lavori che si scambiano informazioni, articoli, sfoghi. C’è anche il virologo Roberto Burioni, da sempre in prima linea".