Costume
Molino Caputo raddoppia e inaugura a Campobasso un nuovo impianto molitorio
L'ad Antimo Caputo: "L'obiettivo è raccontare ai consumatori il processo di trasformazione del grano ed approfondire la conoscenza dell'intera filiera".
Mulino Caputo, il mulino di Napoli, inaugura lo stabilimento di Campobasso. Lo inaugura in occasione di “Molini porte aperte”, un evento promosso da Italmopa, l’associazione degli industriali mugnai d’Italia. L’appuntamento è per sabato11 maggio quando sono previste visite guidate dedicate a tutti coloro, vestiti per l’occasione da mugnaio, che vogliano approfondire la conoscenza dell’intera filiera, finalizzata alla produzione delle varie tipologie di farine e semole.
Per l’occasione, a Campobasso, il Mulino Caputo aprirà le porte del suo nuovo impianto. “L’obiettivo è raccontare ai consumatori il processo di trasformazione del grano, tenero e duro, in farine e semole destinate ai prodotti simbolo del Made in Italy. Un processo di natura meccanica rimasto invariato nei secoli ma che oggi si avvale di tecnologie all’avanguardia. L’anno scorso abbiamo accolto i visitatori nello storico stabilimento napoletano, attivo dal 1924, ed è stato un successo addirittura superiore alle aspettative”, ha dichiarato Antimo Caputo, amministratore delegato del mulino (nella foto, in un campo Caputo). “Quest’anno, con “Molini a porte aperte”, vogliamo far conoscere questa nostra nuova realtà produttiva: si tratta di un ampliamento degli stabilimenti che procede di pari passo con la crescente diffusione dei Campi Caputo, in cui coltiviamo in proprio il grano, applicando un controllo puntale, che procede dalla scelta del seme alla semina, dalla trebbiatura allo stoccaggio e fino alla molitura”.
Il comparto molitorio italiano trasforma annualmente circa 5,4 milioni di tonnellate di frumento tenero con una produzione di quasi 4 milioni di tonnellate di farine destinate alla panificazione (2,5 milioni di tonnellate), alla biscotteria (695.000 tonnellate), alla produzione di pizza e pasta (370.000 tonnellate).