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Overbooking, svolta United Airlines: 10mila dollari a chi rinuncia al posto

United Airlines dà 10mila dollari per rinunciare a posto in overbooking

Svolta United Airlines dopo il caso del passeggero 69enne, dotato di regolare biglietto, trascinato con la forza fuori dall'aereo perché non voleva cedere il posto. Un video che ha fatto il giro del web e del mondo pochi giorni fa. E così ora la compagnia americana United Airlines ha deciso, in caso di overbooking, di dare fino a 10mila dollari ai passeggeri che rinunceranno volontariamente al loro posto, accettando di prendere un altro volo.

Non solo. United Airlines si impegna a ridurre (non eliminare) proprio la pratica dell'overbooking, ovvero la vendita di più biglietti rispetto ai posti disponibili su un determinato volo. Un'inizitiva già inaugurata dalla compagnia Delta, che paga fino a 9.950 dollari in caso di overbooking. 

Usa: coniglio gigante muore in volo, nuova bufera sulla United

Non accenna a finire il momento nero della United Airlines: dopo il passeggero vietnamita rimosso con la forza da un aereo per overbooking, il caso di un altro passeggero punto da uno scorpione e quello delle due ragazze a cui fu negato l'imbarco per il loro abbigliamento, la morte in volo di un coniglio gigante durante un viaggio tra Londra e Chicago e' un altro duro colpo alla reputazione della compagnia. Stanno facendo il giro del web le foto di Simon, 10 mesi e 91 centimetri, destinato, destinato a diventare il coniglio piu' grande del mondo, primato detenuto dal padre Darius (132 centimetri). Il coniglio era stato visitato da un veterinario prima della partenza risultando "sano come un pesce", ha assicurato la sua allevatrice, l'ex modella di playboy Anette Edwards, che ora medita azioni legali contro la compagnia aerea. L'acquirente e' personaggio un personaggio famoso la cui identita' non e' stata rivelata. "Ho inviato conigli in ogni parte del mondo senza che accadesse loro nulla. Il suo acquirente e' su tutte le furie", ha spiegato. Simon e' deceduto nella stiva di un Boeing 767. Il direttore generale di United Airlines Oscar Munoz, si e' scusato pubblicamente. "La sicurezza e il benessere degli animali che viaggiano con noi e' una questione di grande importanza per noi", ha assicurato. "Siamo in contatto con i nostri clienti, ai quali abbiamo offerto assistenza", ha aggiunto.