Costume
Piazza Fontana, esclusiva storica: la canzone "perduta" che racconta la strage
La ballata, composta dal cantastorie Angelo Cavallini nel 1969, era stata dimenticata e mai più eseguita
I cantastorie lombardi, trio: Vincenzina Mellini, voce; Angelo Cavallini, fisarmonica; Adriano Callegari, saxofono.
II pallido fanciullo mutilato
in quella sera di dicembre scura,
la bomba non aveva risparmiato,
diceva: "Mamma, muoio di paura!"
Ancora ricordava quel boato
ed il terrore del corpo dilaniato,
sangue innocente
chi mai potrà pagar !
In quella Banca dell'Agricoltura
i morti ed i feriti furon tanti,
la gente sussurrava con paura:
È sangue che ci bagna tutti quanti!
Noi non vogliamo stragi d’innocenti
noi ci ribelleremo ai prepotenti,
vogliam la pace,
la pace nell'amor!
L'anarchico Valpreda fu arrestato
e molti altri furono fermati,
le indagini proseguon a ritmo serrato a tutt’oggi,
canto perché si faccia piena luce.
Il mondo può cambiare con l'amore
e mai con la violenza e col terrore,
sangue innocente
più si dovrà versar
Ritornello: Piazza Fontana al centro di Milano, mentre la gente sperava nel domani, scoppia la bomba: infame fu la strage! Piazza Fontana.