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Cronache
Bimbo morto a Roma, positivo ai cannabinoidi il ragazzo alla guida del Suv
Michele di Pietro

La procura di Roma ha per ora iscritto sul registro degli indagati solo uno degli youtuber: quello che, nel pomeriggio di ieri, era alla guida del Suv accusato di omicidio stradale. Per gli altri pero' potrebbe scattare il reato di concorso nel caso in cui venisse accertato che nelle fasi precedenti allo schianto stessero girando un video da postare, poi, sui social in per una delle loro 'sfide' online incitando il ragazzo alla guida. I ragazzi hanno noleggiato l'auto, una Lamborghini a un autosalone di Roma e poi si sono messi alla guida alternandosi: 50 ore al volante, a turno, prima uno e poi un altro e poi un altro ancora.

Lamentando anche la stanchezza, nei vari video che di volta in volta hanno pubblicato su Instagram. Non e' chiaro, ancora, se l'auto a un centro punto sia finita contromano: a chiarire questo particolare ci penseranno gli uomini della polizia locale di Roma Capitale. Questa era solo l'ultima challenge sul canale youtube e TikTok dove pubblicavano appunto quelle che loro ritenevano imprese. La famiglia Proietti invece invece e' descritta dalle foto condivise da mamma Elena, 28 anni, su Facebook: i suoi bambini felici, fino a ieri pomeriggio. Poi tutto e' cambiato drammaticamente. 

Salvini: "Ai cretini al volante via la patente per sempre"

"Un bimbo di cinque anni è morto alle porte di Roma, pare fosse in svolgimento una competizione social di youtuber in 5 su una Lamborghini che hanno stritolato questo bimbo. Se sei recidivo e togli la vita a una persona perché sei un cretino al volante, tu la patente non la vedi più per il resto di tuoi giorni, non è che la sospendo per qualche mese". Lo afferma il vicepremier e ministro, Matteo Salvini, all'assemblea di Confcooperative parlando del nuovo codice della strada.

Salvini: "Chiudere pagine social di sciocchi youtuber"

"Chi sbaglia paga. Dovrebbero chiudere - io ho chiesto - le pagine social di questi sciocchi. Non uso altri aggettivi. Se ritieni che sia una bravata su cui fare followers e quattrini guidare ininterrottamente per 50 ore, non scendendo dalla macchina, domandati in che condizioni sei alla guida dopo 24 ore. Io non posso prevedere nel Codice della strada che ci siano degli imbecilli che guidano per due giorni mettendo a rischio la vita propria e di altri". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, a 'Ore 14' su Rai2 condotto da Milo Infante, a proposito della tragedia di Casal Palocco che ha portato alla morte di un bimbo di 5 anni, travolto da un Suv guidato da alcuni youtuber. "Però io conto che questa norma serva a salvare una parte di quelle tremila vite che ogni anno perdiamo sulle strade, che da papà e da ministro è un numero assolutamente inaccettabile", ha aggiunto.

Casal Palocco, la sfida sui social e lo scontro fatale a 100 km/h

Ci sarebbe una challenge, una sfida sui social tra ventenni dietro allo scontro tra auto a Roma, nella zona di Casal Palocco. Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente tra una Smart Forfour e una Lamborghini in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni, mentre la mamma e la sorella di 4 sono gravi. Sulla Lamborghini - riporta Repubblica - viaggiavano cinque giovani, tutti ventenni, trasportati per accertamenti in diversi ospedali. Tutte le ipotesi sono al momento al vaglio degli investigatori romani. Si faranno accertamenti sulla velocità. E si cercherà anche di capire se l'incidente possa essere stato causato da una distrazione alla guida per via dell'uso di telefonini o per girare dei video sui social.

Leggi anche: Suv Lamborghini con 5 yotuber travolge una Smart: muore bimbo di 5 anni

Leggi anche: Roma, scontro tra Smart e Suv: morto bimbo di cinque anni, grave la sorellina

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