Cronache

Brandizzo, parla un operaio: "Tirato per la maglietta altrimenti sarei morto"

Di Redazione Cronache

Il caso dei cinque tecnici travolti dal treno non è isolato. Si susseguono testimonianze: "Accadeva spesso"

 

"Devo avere - prosegue il tecnico a Repubblica - un angelo che mi veglia. Lavorare senza che fosse arrivata l’autorizzazione per l’interruzione del servizio capitava molte volte e spesso i tecnici Rfi sparivano. Andavano sul furgone senza occuparsi di noi, che molte volte non sapevamo dove fossero. Non c’era sicurezza. Questo mestiere non lo farò più. Non lo sento mio. Non si può morire cosi giovani per colpa di altri. Mi aspetto che paghino tutti quelli che hanno colpe. I colpevoli sono i menefreghisti che ci mandano sul binario come se fosse un parco giochi".