A- A+
Cronache
Brandizzo, parla un operaio: "Tirato per la maglietta altrimenti sarei morto"

 

"Devo avere - prosegue il tecnico a Repubblica - un angelo che mi veglia. Lavorare senza che fosse arrivata l’autorizzazione per l’interruzione del servizio capitava molte volte e spesso i tecnici Rfi sparivano. Andavano sul furgone senza occuparsi di noi, che molte volte non sapevamo dove fossero. Non c’era sicurezza. Questo mestiere non lo farò più. Non lo sento mio. Non si può morire cosi giovani per colpa di altri. Mi aspetto che paghino tutti quelli che hanno colpe. I colpevoli sono i menefreghisti che ci mandano sul binario come se fosse un parco giochi".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
strage brandizzo
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
"L'importanza di chiamarsi Giorgia": in libreria i fumetti dedicati all'ascesa di Meloni

Nuova uscita PaperFirst

"L'importanza di chiamarsi Giorgia": in libreria i fumetti dedicati all'ascesa di Meloni


in vetrina
Nuovo concept per i cocktail di lusso: nel cuore di Milano Giardino Cordusio

Nuovo concept per i cocktail di lusso: nel cuore di Milano Giardino Cordusio





motori
Maserati TRIDENTE: lusso e innovazione full-electric sull’acqua

Maserati TRIDENTE: lusso e innovazione full-electric sull’acqua

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.