Cronache
Ciampino (Rm), "Chiudere campo rom della Barbuta": la richiesta di CasaPound
Manifestazione di Cpi prevista per giovedì 27 settembre a Ciampino contro il campo rom della Barbuta e i suoi roghi tossici
A Ciampino, nei pressi di Roma, luogo noto per l'aeroporto che, assieme a quello di Fiumicino, serve la Capitale, sorge un campo nomadi tristemente celebre per i suoi continui roghi tossici, incendi dolosi e tafferugli tra rom, che mettono a rischio la salute e la sicurezza dei residenti nelle zone circostanti e limitrofe, oltre a creare disagi al traffico locale. Sono innumereboli le fonti di stampa che attestano e testimoniano le condizioni invivibili in cui versa la zona suddetta, e i cittadini sono di fatto esasperati.
CasaPound, nella persona del suo responsabile per la Regione Lazio Mauro Antonini, sarà presente alla manifestazione organizzata dalla Tartaruga Frecciata per giovedì 27 settembre alle ore 16,30 di fronte al campo rom della Barbuta.
"Bonifichiamo l'area, ripristiniamo la sicurezza e restituiamo il territorio ai cittadini" fa sapere in una nota Antonini, già candidato alla presidenza della Regione Lazio alle ultime elezioni del 4 marzo. "Il Comune di Roma" prosegue il responsabile di Cpi, "il Municipio di competenza, le forze dell'ordine, sono tutti incapaci di tenere sotto controllo la situazione, ormai ingestibile e sempre più pericolosa, tra roghi tossici e rivolte dei rom che occupano il campo, i cittadini non si sentono al sicuro. Per non parlare dei disagi creati al traffico locale. La Barbuta va chiusa immediatamente".
L'Appuntamento è dunque per domani 27 settembre nel pomeriggio, "fianco a fianco dei cittadini che si sentono abbandonati dalle istituzioni, in balia di questi nomadi che delinquono e avvelenano l'aria e l'ambiente indisturbati e impuniti".