Daisy Osakue, presi i 3 aggressori. Salvini: "Uno è figlio di consigliere Pd"
Moncalieri, presi gli aggressori di Daisy Osakue
Sono tre ragazzi italiani ventenni abitanti a Vinovo, La Loggia e Moncalieri, gli autori dell'aggressione avvenuta a Moncalieri nella notte tra il 29 e il 30 luglio nei confronti dell'atleta Daisy Osakue, colpita a un occhio da un uovo, lanciato dagli occupanti di un'auto in corsa. A identificare i giovani che hanno agito a bordo dell'auto intestata al padre di uno di loro sono stati i carabinieri di Moncalieri. I tre ragazzi, che ora dovranno rispondere di lesioni e omissione di soccorso, avrebbero compiuto il gesto per goliardia.
Le indagini dei militari, d' intesa con la procura torinese sono partite subito dopo le prime dichiarazioni della ragazza fornite nell'immediatezza dell'accaduto. I carabinieri, infatti, si sono messi sulle tracce del veicolo che, è emerso dai primi accertamenti, era già stato segnalato da una signora che qualche giorno prima, sempre a Moncalieri, era stata vittima di un analogo lancio di uova, quella volta, per fortuna, senza conseguenze. Nel corso dell'attività investigativa, sono, poi, state acquisite ulteriori testimonianze di persone che, nei giorni passati, erano state oggetto di lancio di uova. I carabinieri, inoltre, hanno acquisito i filmati di tutti gli esercizi commerciali delle rotabili ove sono avvenuti i fatti e del luogo dove è stata colpita Daisy, spingendosi anche oltre il territorio di Moncalieri, nei comuni di Cambiano e Trofarello. Dall'analisi delle immagini è emersa, nei giorni e negli orari compatibili con gli 'attacchi' denunciati, la presenza di un veicolo nei luoghi indicati dai testimoni di cui attraverso le immagini è stato possibile individuare il numero di targa.
Torino, Salvini: No razzismo, aggressore Daisy figlio consigliere Pd
"Pazzesco! L’informazione 'ufficiale' ha occupato pagine di giornali e ore di telegiornali per denunciare l’emergenza razzismo, alimentata da quel cattivone di Salvini.E invece...Grazie alle indagini dei carabinieri, a cui vanno i miei complimenti, sono stati presi i cretini lanciatori di uova di Moncalieri, che erano mossi non da razzismo ma da semplice stupidità". Lo ha scritto il minisitro dell'Interno Matteo Salvini su Facebook. "P.s. - ha aggiunto - Vi aggiungo un dettaglio che ancora non troverete in giro: pare che uno dei 'lanciatori' sia il figlio di un consigliere comunale del Pd!!! Avete capito bene!!!?? Scommettiamo che i tigí faranno fatica a dare la notizia? Per fortuna c’è la rete - conclude - e per fortuna gli italiani non sono scemi".