Cronache
Francesco scommette sulla Comunità di Sant'Egidio: Zuppi pigliatutto
La strategia del Pontefice sembra essere quella di essersi creato un gruppo di pretoriani che hanno esautorato i canali ufficiali
Papa Francesco promuove il cardinale Zuppi a suo portavoce nel mondo. La comunità di Sant'Egidio? Un "ministero degli Esteri" per il Vaticano
C’è qualcosa di strano in Vaticano in questi tempi e non si tratta solo della tensione per la vicenda di Emanuela Orlandi.
Il cardinal monsignore capo della Cei, consigliere spirituale di Sant’Egidio, Matteo Zuppi, ha fatto fuori il Segretario di Stato ufficiale, il cardinale Pietro Parolin che è letteralmente scomparso dai radar con la guerra in Ucraina, ma non è che prima si notasse molto.
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Il Papa si fida solo di Zuppi che manda in giro per il mondo in sua vece. E il porporato romano, arcivescovo di Bologna, non se lo fa ripetere due volte e percorre indefesso l’intero globo terracqueo, come direbbe alcuna, nella mica tanto larvata speranza di diventare poi Papa. Desta infatti meraviglia che Zuppi sia andato ad incontrare il Presidente USA Joe Biden da solo al posto del Pontefice. A parte la mancanza del titolare di questo genere di missioni cioè Parolin, Zuppi non ha neppure convocato i vari nunzi apostolici in Usa ed ha voluto fare tutto da solo creando, dicono fonti vaticane, parecchi malumori nella terra dei cow boy.