Cronache
Giustizia, verso la prima donna a capo della Cassazione: è Margherita Cassano
Al Csm è stata votata all’unanimità, e la scelta sarà confermata dal plenum del prossimo primo marzo a cui parteciperà il Capo dello Stato Sergio Mattarella
Corte di Cassazione, per la prima volta una donna verso la presidenza: Margherita Cassano
La Quinta Commissione del Csm ha deciso, all'unanimità, di proporre il nome di Margherita Cassano, attuale presidente aggiunto della Suprema Corte, per la poltrona di primo presidente: un ruolo mai ricoperto finora da una donna.
La proposta dovrà ora essere vagliata dal plenum, nella riunione prevista per il prossimo primo marzo, quando l'attuale primo presidente della Corte Pietro Curzio lascerà l'incarico per raggiunti limiti di età all'inizio di marzo.
Corte di Cassazione, Cassano verso la presidenza: ecco chi è la prima donna al vertice
La prossima prima presidente della Corte, Margherita Cassano, è nata a Firenze nel 1955, ma è di origini lucane. Figlia di un alto magistrato, è in magistratura dal 1980, prima come addetta al settore penale, quando dal 1981 al '98 è stata pm a Firenze occupandosi di importanti indagini su associazioni di stampo mafioso e traffico internazionale di stupefacenti. Dal 1998 e per 4 anni, inoltre, è stata togata di Magistratura Indipendente al Csm. Rientrata in ruolo dopo l'esperienza a Palazzo dei Marescialli, Cassano dal 2003 ha lavorato in Cassazione come consigliere: ha fatto parte, oltre che delle sezioni unite, della prima sezione penale, dove è stata relatrice della sentenza di condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa dell'ex senatore di Fi Marcello Dell'Utri.
Dal gennaio 2016 ha presieduto poi la Corte d’appello di Firenze dove è rimasta fino al 15 luglio 2020, quando è stata nominata presidente aggiunto della Cassazione, prima donna a raggiungere un ruolo così importante presso la Suprema Corte.