Cronache

Neonato lasciato in un cassonetto a Taranto: salvato da una passante

di Redazione

Il neonato è stato trovato in una busta di colore verde: una passante ha sentito piangere il piccino

Taranto: neonato lasciato vicino a cassonetto rifiuti

Un neonato di pochissime ore è stato ritrovato nel centro di Taranto ai piedi di un cassonetto dei rifiuti. L’ha scoperto una donna che stava recandosi a lasciare il sacchetto della spazzatura. Ha sentito piangere il piccino e lo ha subito visto. La donna ha quindi chiamato la Polizia che è arrivata sul posto. Il neonato è stato subito trasportato all’ospedale di Taranto. Sta bene, il colorito è roseo, ed era stato dato alla luce poche ore prima del ritrovamento. La Polizia sta ora visionando le immagini della videosorveglianza nell’area tra le vie Pisanelli e Principe Amedeo al fine di ricavare possibili elementi utili all’identificazione di chi ha lasciato lì il piccolo. 

Taranto, neonato trovato vicino a un cassonetto e portato in ospedale: sta bene

Era in una busta di colore verde il neonato. La donna che lo ha scoperto era nella zona del centro di Taranto col suo cane, che stava portando a spasso. Attualmente il neonato é in osservazione al Santissima Annunziata di Taranto - peraltro poco distante dal luogo del ritrovamento - e anche fonti sanitarie confermano le buone condizioni del piccolo. La zona del ritrovamento è anche vicinissima a piazza Maria Immacolata, una delle piazze centrali della città.

É stato richiamato dalle ferie ed è subito rientrato in ospedale il primario dell’Utin, l’Unità di terapia intensiva neonatale, Alfonso Fischetti, per occuparsi del caso del neonato. Qui è infatti attualmente ricoverato il piccino, sottoposto a controlli ed accertamenti in queste ore. Il bimbo, quando è stato rinvenuto, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. 

Neonato abbandonato: direttore Asl, "gioia, ma una mamma piange"

“In questa vicenda del neonato lasciato ai piedi del cassonetto dei rifiuti, si incrociano la festa e la gioia degli operatori del 118, che l’hanno messo in salvo e portato in ospedale, e il dramma di una mamma che adesso sta piangendo”. Lo dichiara all’AGI il direttore generale di Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, in merito al piccolissimo Lorenzo (questo il nome che gli é stato dato in ospedale) che, a poche ore dall’essere venuto alla luce, é stato ritrovato questa mattina alle 7 da una donna che portava a spasso il cane, in una via del centro di Taranto. La donna è stata attratta dai pianti del piccino. “Ho detto al presidente della Regione, Emiliano, di questa doppia sensazione che avvertiamo oggi - prosegue Colacicco -. La mamma si é preoccupata di lavarlo e profumarlo, di mettergli accanto un pelouche. Il bimbo stava infatti pulito e profumato e forse la mamma, secondo me, lì sul posto lo ha anche vegliato. Secondo quello che immagino io, ovvio, per come come stava il bambino, per le premure, l’attenzione, il lenzuolo bianco, la copertina pulita”.

Il neonato era in una borsa di tela di quelle comunemente usate per la spesa. “Dall’accesso ospedaliero di via Crispi abbiamo la culla della vita” aggiunge il dg Asl riferendosi all’apparecchiatura, in funzione da tempo, che per permette di lasciare in un’area protetta un neonato e poi la presenza di sensori all’interno del luogo fa subito intervenire il personale del reparto. “Una donna, inoltre, puó anche partorire in reparto e poi lasciare il bambino, però i drammi che stanno dietro a queste situazioni sono inimaginabili. Noi facciamo tanto per il sostegno alla vita e per i centri di ascolto - dice il dg Colacicco -, poi capitano queste situazioni e ti cadono le braccia, si resta disorientati. Il piccino, comunque, sta benissimo e questo è molto importante”. Rispetto alle prime notizie di questa mattina va intanto precisato che Lorenzo, al suo arrivo al Santissima Annunziata, “è stato preso in carico da Federico Schettini, professore universitario, che lavora da noi nell’ambito della clinicizzazione dei reparti - precisa Colacicco -. Lui era di turno questa mattina e segue i posti letto di pediatria universitaria. Abbiamo infatti la pediatria ospedaliera, affidata a Valerio Cecinati, e quella universitaria che segue appunto Schettini, mentre primario dell’Unità di terapia intensiva, Utin, è Lucrezia De Cosmo”

Neonato abbandonato: medici, pesa 3 kg, nato 12/24 ore fa

“È nato probabilmente nelle ultime 12-24 ore”. Così ha detto ai giornalisti questa mattina in ospedale Federico Schettini, responsabile della pediatria universitaria dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. È lui il medico che questa mattina, insieme alla responsabile dell’Unità terapia intensiva neonatale, ha preso in carico in reparto il piccino ritrovato intorno alle 7 da una passante davanti ad un cassonetto dei rifiuti nel centro di Taranto. Il neonato era stato lasciato in una busta per la spesa di tela. “Le condizioni sono stabili, non ci sono problematiche acute in questo momento, ovviamente è monitorato, vedremo nel prosieguo del tempo come evolverà la situazione” ha aggiunto il primario dell’Utin del Santissima Annunziata, Lucrezia De Cosmo, aggiungendo che Lorenzo (il nome che il personale ospedaliero gli ha dato) “pesa intorno ai tre chili”.