Cronache

Padre Georg fatto fuori da Papa Francesco e sbolognato in Costa Rica

Di Giuseppe Vatinno

Nuova vita per l'ex fedelissimo di Ratzinger: la sua lontananza da Roma è il segno che il Papa si vuole liberare definitivamente di lui

La qual cosa ovviamente ha irritato ulteriormente il Vaticano. Le ipotesi che circolavano per la sua destinazione finora erano state diverse: un incarico universitario, una nunziatura, un santuario mariano. Tuttavia però, come per ogni ambasciatore, ci sono ambasciate ed ambasciate e così è ben diverso andare a Washington o in Burundi. A Padre Georg pare sia toccato il “Burundi” se non peggio e cioè il “Costa Rica”, uno staterello insignificante che però, in compenso, è pieno di guai visto che la magistratura di quel Paese è impegnata in una dura repressione proprio contro la pedofilia nella Chiesa Cattolica. L’attuale nunzio apostolico, Bruno Musaro, sta andando in pensione per raggiunti limiti d’età. Tuttavia la nunziatura in un Paese così piccolo e insignificante ha tutto l’aspetto di una punizione inflitta al prelato.

Soprattutto la sua lontananza da Roma è il segno che il Papa si vuole liberare definitivamente di Padre Georg relegandolo il più lontano possibile. La sua Tomi si chiama San Josè. Chissà se ora il vescovo tedesco ne approfitterà per sparare di nuovo ad alzo zero sul Papa, ma questa volta il rischio sarebbe di finire in qualche nunziatura della Papuasia o similare. Di lui difficilmente sentiremo ancora parlare.