Cronache
Rave party Modena, clamoroso a sinistra, Bonaccini ringrazia Piantedosi
Sequestrati oltre 100 pezzi per un valore stimato di 150.000 euro. Quattordici organizzatori denunciati: tutti giovani provenienti da varie regioni di Italia
Rave party a Modena, 14 denunce e sequestri per 150 mila euro dopo lo sgombero pacifico: identificati anche 25 olandesi
Completati nella tarda serata di ieri, gli atti relativi al sequestro del sistema audio utilizzato nel capannone di via Marino, a Modena. Durante le operazioni di messa in sicurezza dell’area interessata dal raduno illegale sono stati individuati, intercettati lungo il percorso di esodo e scortati in Questura 14 autocarri con strumenti musicali, mixer e casse utilizzate dai raver.
Il sequestro ha riguardato oltre 100 pezzi per un valore stimato di almeno 150.000 euro. Quattordici gli organizzatori denunciati, si tratta di giovani provenienti da varie regioni di Italia e di un cittadino olandese.
L’attività è stata portata a segno nell’ambito del dispositivo di ordine pubblico predisposto dal Questore, in atto dal mattino, con il massimo coordinamento tra le attività di intelligence della Digos e quelle investigative della Squadra Mobile le cui pattuglie erano dispiegate sul territorio a medio raggio.
Nel corso del deflusso, in serata, identificati anche 25 raver olandesi che sono stati allontanati dalla Polizia Stradale, dopo un controllo a Campogalliano, dove erano intenzionati a fermarsi con i loro 6 camper.
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Rave party a Modena, Bonaccini: "Grazie a tutti coloro che hanno lavorato a soluzione positiva"
Clamoroso a sinistra. La vera notizia, infatti, è che il presidente dell'Emilia Romagna, esponente del Partito democratico, Stefano Bonaccini, ringrazia "tutti coloro che hanno lavorato a una soluzione positiva che ha permesso di tornare a una situazione di normalità rispetto a un evento organizzato illegalmente e in un capannone inagibile, uno spazio, quindi, che non poteva essere utilizzato in alcuna maniera", al contrario di chi, nel suo partito, ha criticato il governo. "Il prefetto, il questore, il sindaco di Modena - continua - oltre ovviamente al ministro dell’Interno, coi quali sono rimasto in contatto in queste ore. La procura, e grazie ovviamente a tutte le forze dell’ordine, alla polizia locale, ai vigili del fuoco, il servizio 118 e il sistema di Protezione civile”.
“Va sottolineato come ciò sia avvenuto in maniera ordinata e senza alcuna violenza - ha aggiunto - Resta il rammarico per i forti disagi creati nei giorni scorsi, rispetto soprattutto alla viabilità, con ricadute su residenti e attività economiche. A maggior ragione - ha concluso - è doveroso che venga ripristinata la legalità ogni qualvolta vengano violate le norme”.
Rave a Modena, Bonaccini: "Nuove norme? Sembrano un po' esagerate"
Lo stesso Bonaccini poi ha commentato il decreto anti-rave "un po' esagerato". "Non ho avuto il tempo di leggerlo, lo leggerò nel dettaglio. Mi sembra ci siano un po' di cose un po' esagerate", ha detto in una manifestazione dedicata al cioccolato in corso oggi a Modena. "Potrò commentarlo, come faccio sempre, non sui titoli o i sentimenti, ma sulla concretezza. Ho l'impressione che si sia voluto, come primo atto del governo, mettere un punto, come dire, che parli oltre il provvedimento". "Io sono abituato a ragionare sulle cose fatte, mi sembra che ci sia qualche forma di esagerazione", ha poi aggiunto, spiegando di aver letto "commenti, anche di gente non propriamente di centrodestra, che dice di valutare bene perché forse andrà interpretato un po' meglio di come è stato scritto".