Cronache

Spada, il reporter che prese la testata? Querelato per diffamazione da Buzzi

Salvatore Buzzi torna a far parlare di sé per aver querelato il giornalista Daniele Piervincenzi per diffamazione aggravata

Salvatore Buzzi querela per diffamazione aggravata Piervincenzi, il reporter che prese una testata da Roberto Spada

Salvatore Buzzi torna in tribunale, ma questa volta come parte lesa. Il ras delle cooperative e uno dei principali imputati insieme a Massimo Carminati nel processo "Mafia capitale" poi condannato a dodici anni e dieci mesi, ha posto denuncia contro il giornalista Daniele Piervincenzi. Nel caso non vi suonasse in mente il nome del reporter, fu la sfortunata vittima della più che celebre testata di Roberto Spada di cui alleghiamo il link in fondo all’articolo. 

Ma in cosa consiste la querela contro Piervincenzi? A rivelarlo, lo stesso Salvatore Buzzi su Spraynews.it. “Il fatto: pochissimi giorni dopo la mia liberazione del 26 giugno 2020, dopo ben 5 anni e mezzo di carcerazione preventiva, chiese di intervistarmi per TV8 Daniele Piervincenzi.  […] Il mio primo istinto fu di non concedere l’intervista: non mi fidavo! Venni rassicurato da un mio caro amico e comune conoscente e così accettai aprendo a Piervincenzi le porte della mia abitazione”. 

“L’intervista fu molto lunga”, prosegue Buzzi, “e Piervincenzi mi disse che sarebbe andata in onda pochi giorni dopo e che avrei avuto la possibilità di essere in studio. Non solo l’intervista è stata montata male con tagli sartoriali ma nemmeno sono stato invitato in studio. Fin qui ci si può stare. Accade però che al termine della mia intervista Piervincenzi manda in onda l’intervista di un rifugiato africano che sosteneva di essere stato ospite di un centro di accoglienza gestito da una cooperativa riconducibile a me e di aver subito un trattamento di sfavore. Dopo aver visto il servizio mandai messaggi a Piervincenzi, chiedendo il diritto di replica e sostenendo che quel centro di accoglienza non era mai stato gestito dalla Cooperativa 29 Giugno”.