Culture

Fotografia, Photofestival: 150 mostre invadono Milano

di Simonetta M. Rodinò

Una sfida Photofestival 2014: per quest'ottava edizione, da oggi al 16 giugno, saranno 150 le mostre ospitate all'interno delle principali gallerie d'arte, in alcuni importanti musei e palazzi storici di Milano e presso spazi istituzionali come biblioteche e centri civici di aree periferiche. "Come reazione alla crisi siamo cresciuti, riuscendo a costruire un'edizione ancora più strutturata, avvicinando gallerie e spazi espositivi che non si erano ancora aperti alla fotografia, promuovendo alcune mostre inedite e dando vita a tutta una serie d'iniziative collaterali", spiega Roberto Mutti, membro del comitato scientifico. Tante dunque le sedi e tanti i fotografi. Non solo nomi di prestigio, come Gastel, Dondero o Amendola…, ma anche autori non ancora di fama e dieci nuovi talenti. Quattro le tematiche indagate: reportage, foto creativa - di ricerca - , naturalistica e ritratto. Undici le mostre su Milano e tra queste, "Acque in Lombardia": inno, del grande documentarista Enrico Cattaneo, all'acqua che nutre e ha fatto fiorire la città, all'ambiente in cui scorre questa risorsa vitale. "Luci nella città. Immagini di Milano da Antonio Paoletti a Gabriele Basilico", narra invece, attraverso la documentazione dell'Archivio Storico Fotografico di Fondazione Aem, la crescita e le trasformazioni della metropoli.
In anteprima, qualche suggerimento…

Silvia Amodio con "Empatia" entra nel mondo animale: suoi protagonisti, oltre a cani e gatti, i rapaci ripresi in veri e propri ritratti, dove emergono l'eleganza dei falchi e la distinzione di un gufo reale che sembra sorpreso della nostra attenzione. Con la mostra "Cineasti narrati" - serie di 50 ritratti fotografici in bianco e nero di varie generazioni di registi spagnoli del XX e del primo decennio del XXI secolo - Oscar Fernández Orengo rappresenta una parte importante della storia del cinema spagnolo. Ecco poi gli scatti di Aurelio Amendola che nell'esposizione "In Atelier. Fotografie dal 1970 al 2014" esplora il luogo in cui l'opera d'arte è ideata, concepita, realizzata da alcuni artisti, tra cui Alberto Burri, Renato Guttuso, Jannis Kounellis, Giorgio De Chirico, Andy Wharol, Roy Lichtenstein, Emilio Vedova. La giovane Carmen Mitrotta con "Pezzi da museo" si è soffermata su alcuni oggetti delle collezioni d'arte quattro-cinquecentesche del Museo Bagatti Valsecchi di Milano e, isolandoli o inserendoli nel loro contesto, li ha interpretati col suo stile contemporaneo. Il rapporto delicato e complesso fra fotografo e modella, frutto di un'indispensabile complicità, è indagato da Pietro Rovida: un felice mix dove la capacità dell'autore di cogliere l'essenza della figura si coniuga con l'elegante malizia dell'immagine femminile. Infine, il World Press Photo, in mostra dall'11 maggio: ad aggiudicarsi il riconoscimento come "Foto dell'anno 2013" è stato l'artista americano John Stanmeyer. Nello scatto, realizzato lungo la costa di Gibuti, alcuni migranti africani alzano al cielo i loro telefoni cellullari per catturare il segnale dalla vicina Somalia e contattare i parenti lontani.

Photofestival 2014
Varie sedi - Milano
www.photofestival.it