Culture
Strega/ Foglia (Feltrinelli): "Bene così. Certo, con il secondo posto saremmo stati un pizzico più contenti...”
![]() Premio Strega 2013, trionfa il favorito Walter Siti. I DETTAGLI SULLA SERATA FINALE LE INTERVISTE DEL GIORNO DOPO
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di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

Gianluca Foglia, (nella foto a sinistra, ndr), direttore editoriale Feltrinelli, alla vigilia si vociferava che il vostro candidato, il giovane Paolo Di Paolo, avrebbe potuto insidiare la vittoria di Walter Siti, che invece ha ottenuto più del doppio dei suoi voti. Siete un po’ delusi dal terzo posto?
“Per noi va bene così. Certo, speravamo nel secondo posto, e saremmo stati un pizzico più contenti se l’avessimo raggiunto. Ma non ci lamentiamo. Il dato importante non è ottenere un voto in più o in meno...”.

E qual è?
“E’ la conferma di Paolo Di Paolo come autore in costante crescita, che ha raggiunto una sua solidità. La partecipazione da protagonista a quest’edizione dello Strega, è servita a consolidare questa percezione, ormai condivisa da pubblico e critica”.
Nei mesi scorsi Inge Feltrinelli aveva criticato i meccanismi del premio Strega: è per questo che ieri al Ninfeo di Villa Giulia non c’era?
“No, non c’è alcuna connessione. Lei aveva detto che il ruolo degli editori allo Strega è discutibile, ma aveva anche ribadito di provare ‘affetto’ per un premio che reputa ‘importante’...”.
In un'edizione dello Strega (finora) senza bestseller, il libro di Di Paolo può arrivare a un pubblico più ambio?
“Mi auguro di sì. Le premesse ci sono: nei giorni trascorsi tra la cinquina e la serata finale, ‘Mandami tanta vita’ è il libro che ha venduto di più tra quelli in cinquina. In giro nelle librerie ci sono circa 20mila copie, e sono convinto che l’ottimo risultato farà aumentare le vendite nel corso dell’estate”.