Culture
Rcs Libri, il giorno dopo il trionfo/ Donnini: "Tensione fino all'ultimo". Turchetta: "Per Siti non un premio alla carriera. E' un libro che resterà"
![]() Premio Strega 2013, trionfa il favorito Walter Siti. I DETTAGLI SULLA SERATA FINALE
LE INTERVISTE DEL GIORNO DOPO
Scrittori, editori, editor, interviste, recensioni, librerie, e-book, curiosità, retroscena, numeri, anticipazioni... Su Affaritaliani.it tutto (e prima) sull'editoria libraria... |
di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton
In casa Rcs Libri, il giorno dopo il trionfo di Walter Siti, è ovviamente all'insegna dei sorrisi. E mentre dopo la tensione accumulata negli ultimi giorni l'autore di "Resistere non serve a niente" si gode il successo, dirigenti, editor e addette stampa (che ieri al Ninfeo hanno tirato un sospiro di sollievo...) possono finalmente rilassarsi.

"TENSIONE FINO ALL'ULTIMO" - Laura Donnini, da pochi mesi Amministratore delegato del gruppo Rcs Libri (in precedenza era Direttore Generale delle Edizioni Mondadori), ha già espresso la sua soddisfazione via Twitter (social network che usa per dialogare con i colleghi e i lettori - positiva eccezione tra i top-manager italiani) ad Affaritaliani.it spiega: "Fino all'ultimo eravamo molto tesi... non ci aspettavamo senz'altro una vittoria così ampia. Ora possiamo goderci il risultato". Per Donnini "il merito di un premio come lo Strega è quello di portare all'attenzione del grande pubblico testi che altrimenti resterebbero più nascosti". Per l'Ad, inoltre, quello di Walter Siti è sì un testo "non facilissimo", ma allo stesso tempo di "livello letterario davvero alto". Ora alla Rizzoli puntano anche sulle vendite dell'e-book di "Resistere non serve a niente", proposto a 2,99 euro: "Il mio approccio è neutrale rispetto al formato. Ma senz'altro l'e-book può valorizzare anche un libro come quello di Siti, e mi aspetto quindi vendite positive in digitale". Mentre, in relazione a quelle dell'edizione cartacea, preferisce non sbilanciarsi: "Ma non credo che lo Strega sia un moltiplicatore automatico di copie vendute, dipende dai singoli casi...".

"PUNTIAMO A RADDOPPIARE LE VENDITE RAGGIUNTE FINORA..." - E' molto soddisfatto Massimo Turchetta, direttore generale Libri Trade di Rcs Libri. Come Laura Donnini, anche il direttore editoriale ad interim della Rizzoli non si aspettava un successo così ampio: "Walter Siti è un grandissimo autore. Lo Strega rappresenta la società letteraria, che ha voluto riconoscere le sue qualità. Sono convinto che "Resistere non serve a niente" sia uno dei pochi romanzi italiani contemporanei in grado di restare. Tra 50 anni verrà letto per capire l'Italia di questi anni. Ed è nel dna dello Strega premiare anche testi in grado di segnare una determinata fase storica". C'è però chi dice che "Resistere non serve a niente" non sia il miglior romanzo di Siti, e che questo Strega rappresenti una sorta di riconoscimento alla carriera: "Non condivido quest'analisi. Da lettore appassionato di Siti, penso che questo sia il suo libro più necessario". Turchetta preferisce non entrare nelle consuete polemiche che ogni anno accompagnano lo Strega, mentre sulle vendite di un libro complesso come quello di Walter Siti, si augura che "raddoppino" la cifra raggiunta finora. Per il direttore generale Libri Trade di Rcs Libri, in ogni caso, "Resistere non serve a niente" non è un libro difficile: "E' più corretto dire che non è indulgente". Parole che all'autore di libri come "Scuola di nudo", "Il contagio", "Troppi paradisi", fino al recente saggio "Il realismo è l'impossibile", non potranno che far piacere.