Culture

Venezia 74, il talento di Valentina Cortese rivive nel cast del film Diva!

Nel docufilm di Francesco Patierno, otto attrici italiane raccontano la vita straordinaria di Valentina Cortese, autentica diva divenuta un mito del teatro

di Andrea Cianferoni

Tratto dal libro autobiografico di Valentina Cortese, “Quanti sono i domani passati”, pubblicata in occasione dei suoi 90 anni, approda oggi al Lido il docu-film fuori concorso di Francesco Patierno Diva!, che racconta una favola hollywoodiana ambientata tra una Milano d’altri tempi, Torino, Roma, Cinecittà, Hollywood, fino al palcoscenico del Piccolo Teatro; una storia di grandi amori e amicizie straordinarie con miti del cinema e del teatro italiani, come Giorgio Strehler e Federico Fellini. Diva! racconta l’affascinante, continuo e invisibile intreccio che c’è tra la vita privata di una grande artista e quella pubblica, professionale. Una storia appassionante, sconosciuta ai più, fatta di grandi amori, che racconta il mistero di una donna che dietro un’apparente e fuorviante immagine di leggerezza, con quel foulard sulla fronte che riporta a stili di vita lontani, ha nascosto un segreto che è stato il buco nero della sua esistenza, originato probabilmente dalla voglia di scappare continuamente da qualcosa o da qualcuno. Otto grandi attrici italiane  - Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Silvia d’Amico, Isabella Ferrari, Anna Foglietta, Carlotta Natoli a Greta Scarano, con la partecipazione di Michele Riondino – hanno preso parte alla realizzazione di questo progetto prodotto da Casta Diva Group, multinazionale attiva nel settore della comunicazione, in coproduzione con DO Production, casa di produzione di Daniele Orazi, società già coproduttrice del pluripremiato esordio "La ragazza del mondo". Un cast tecnico di grande eccezione ha reso possibile la realizzazione del progetto: la fotografia è stata curata da Michele D'Attanasio (David di Donatello per il film "Veloce come il vento"), i costumi da Massimo Cantini Parrini (David per i film "Indivisibili" e "Il racconto dei racconti"), la scenografia da Paki Meduri ("Gomorra La Serie"), al montaggio Maria Fantastica Valmori, produttrice esecutiva del film per Casta Diva Group Carla Mori. Per Isabella Ferrari, che approda oggi al Lido di Venezia per l’anteprima del film, questo film è un inno alla bellezza e all’arte di una donna senza tempo, che parla attraverso i ricordi di un mondo che ormai non esiste più. Una donna che ha vissuto grandi drammi, come la recente scomparsa di Jackie Basehart, figlio unico dell’attrice, attore anche lui, spentosi nel 2015 all’età di 64 anni. Straordinaria davvero la vita dell’ attrice milanese, che è divenuta celebre già nel 1948 nel film I Miserabili, in cui compare un giovanissimo Marcello Mastroianni. Dallo stesso anno è sotto contratto con la 20Th Century Fox e lavora con James Stewart e Spencer Tracy. Nel 1954 lavora ne La Contessa Scalza accanto ad Ava Gardner, Humphrey Bogart. In Italia con Michelangelo Antonioni in Le Amiche film grazie al quale vince il Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista.  È poi diretta nel 1964 da Federico Fellini in Giulietta degli Spiriti. Dopo alcune partecipazioni televisive, l'incontro con Giorgio Strehler ed il teatro mettono in mostra le sue qualiotà di attrice drammatica. Nel 1973 lavora con Francois Truffaut in Effetto Notte, premiato con l’Oscar come miglior film straniero. Come disse Truffault quando vinse la statuetta “Ma è facile vincere quando si ha a che fare con Valentina Cortese!”.