Economia

Agnelli, nuove regole sulla cassaforte per i soci in uscita. Addio ad Andrea?

di Redazione Economia

La società olandese modifica lo statuto. Forse per liquidare alcuni soci. Voci sul disimpegno dell'ex presidente della Juventus

Cassaforte Agnelli, cambiano le regole per i soci in uscita

Qualcosa si muove in casa Agnelli-Elkann. Secondo il Corriere della Sera, "dopo che a maggio John Elkann ha lasciato la presidenza della Giovanni Agnelli Bv, a giugno i soci della cassaforte olandese si sono ritrovati ad Amsterdam per metter mano allo statuto". Le modifiche sarebbero numerose e riguardano per esempio l’oggetto sociale e la fissazione di un limite d’età per i consiglieri di amministrazione.

"Nel contesto attuale assume però particolare rilevanza la riforma dei meccanismi di liquidazione degli azionisti che intendano abbandonare la holding di famiglia", spiega il Corriere. "I cambiamenti riguardano in particolare i criteri di calcolo del valore delle azioni della Giovanni Agnelli Bv all’atto della vendita, nell’ordine, a discendenti dello stesso antenato, a eredi di altrirami della dinastia e infine alla cassaforte stessa". 

Come sottolinea il Corriere, "le precisazioni approvate a giugno dall’assemblea di Amsterdam destano maggior interesse alla luce del riacquisto di azioni da un miliardo di recente annunciato da Exor". Perché questi cambiamenti? "La Giovanni Agnelli Bv ha motivato la decisione con la necessità di ridurre l’indebitamento che fra 2021 e 2022 è salito da 284 a 371 milioni, forse anche a causa dei 203 milioni versati al fisco italiano a seguito dell’accordo transattivo sulla Exit Tax. Secondo gli analisti di Equita, però, il buyback accelerato potrebbe «servire per liquidare alcuni soci»".

Secondo il Corriere della Sera, fra gli addetti ai lavori si parla da tempo di un possibile disimpegno di Andrea Agnelli che, nell’annunciare le dimissioni dal board di Stellantis ed Exor, aveva detto di voler «voltare pagina» per «aprire un nuovo capitolo». Tali nuove avventure imprenditoriali potrebbero richiedere risorse e quindi incrociare il destino della partecipazione nella Bv, di cui Andrea Agnelli è consigliere.