Economia

Banche e tecnologia: cresce la digitalizzazione degli italiani

di Francesco Megna

In decisa crescita le soluzioni disponibili per il Personal Financial Management che fornisce all'utente un "personal trainer"

Cresce la digitalizzazione finanziaria degli italiani

In Italia la quasi totalità degli utenti Internet sino ai 65 anni è dotato di uno smartphone e il 90% circa lo adopera per accedere ai servizi digitali, mentre la media giornaliera di navigazione in rete ammonta a sei ore circa. Un'occasione unica, un'incentivo  e una grande opportunità per chi offre servizi tecnologici ed è alla ricerca di tecniche di offerta sempre all'avanguardia al fine di mantenere un vantaggio concorrenziale rispetto agli altri competitors. Le banche operano in un mercato più articolato anche per l'avvento di player che utilizzano la tecnologia per modernizzare le proprie strutture e perciò le proprie offerte. 

Secondo i dati forniti da ABI LAb mentre tutti gli Istituti di Credito offrono servizi associati ad app smartphone e Internet Banking tramite PC, l'utilizzo del mobile site e dell'app associata al tablet è più limitato (50%) e il canale wearable ( tipologia  dispositivi elettronici che  si indossano solitamente sul polso e hanno funzioni quali notificatori collegati allo smartphone con il wireless, le onde medie FM o più spesso con il Bluetooth) di piu' (solo dal 25% dei rispondenti). Cresce il numero medio di app fornito dalle banche anche per l'introduzione  di app rivolte ad ambiti particolari (come i pagamenti) abbinate a quelle principali. Il 60% circa delle banche non ha variato la propria offerta di app, il 25% circa l'ha potenziata e solo l'11% l'ha diminuita. 

In decisa crescita le soluzioni disponibili per il Personal Financial Management che  fornisce all'utente un "personal trainer" con indicazioni  e consigli personalizzati per la gestione del proprio portafoglio  finanziario e del proprio budget per poter gestire al meglio il denaro e trovare un discreto equilibrio finanziario. In rilievo anche il  Business Financial Manager , che  fornisce al Cliente Business un servizio per la propria situazione finanziaria  offrendogli una visione a 360° su tutti i suoi rapporti finanziari. Entrambi i servizi sono proposti attraverso canali digitali, quali Mobile , tablet e desktop e permettono  all'utente  di collegare conti singoli o multipli presso una o più banche. In linea generale, per le esigenze riferibili al credito, all'assicurazione ed agli investimenti l'Internet Banking si conferma il punto si riferimento. 

Oltre il 60% degli Istituti Bancari offrono anche il servizio di Digital Onboarding, il processo digitale per accogliere nuovi clienti tramite un sistema di identificazione e certificazione delle identità sicuro, facile e affidabile, la cui diffusione consentirà di coprire praticamente tutti gli operatori. Il canale principale è sempre l'Internet Banking: le soluzioni app da smartphone rappresentano quasi il 60% del totale; i tempi medi di sottoscrizione del prodotto sono tra i 10 ed i 30 minuti. L'identità digitale, che consente di eliminare la carta in filiale, riconoscere il cliente in modo univoco su tutti i canali e dargli la possibilità di firmare digitalmente i contratti, è un fenomeno in continua crescita: entro la fine dell'anno sarà avviata dal 60% delle banche tramite l'Internet Banking e dal 40% tramite Mobile. 

Al fine di agevolare la realizzazione di iniziative quali il cross/up-selling, la Consulenza finanziaria a distanza e il Digital Lending , oltre il 50% delle banche ha avviato partnership con le Fintech, al fine di giovarsi di una maggiore velocità di crescita e conseguentemente di una più efficace gestione del  tempo necessario per lo svolgimento del processo che va dall'ideazione e sviluppo di un prodotto o servizio fino ad arrivare alla sua commercializzazione. Gli investimenti sui canali digitali per le banche si confermano quelli per il miglioramento della user experience, seguita dalla vendita di servizi bancari e dal  potenziamento delle tecniche di cybersecurity.