Economia

Bce e tassi, Lagarde tira dritto ma chi ci smena siamo sempre noi consumatori

L'opinione di Ezio Pozzati

La presidente della Bce Lagarde, fregandosene dei segnali di diminuzione dell'inflazione, continua ad aumentare i tassi d'interesse. Ma chi rimette davvero?

Per favore, in BCE, siate cauti nel comprimere il mercato (aziende e risparmiatori, soprattutto questi ultimi), perché non solo il mondo imprenditoriale o gli Stati in generale vanno sotto pressione, ma per le banche basta poco per avere il bank runner, ossia la corsa agli sportelli, e per questo non c'è bazooka che tenga (vedi gli ultimi fallimenti di alcune banche negli Stati Uniti, neanche la Federal Reserve, nella sua grandezza, è riuscita a metterci una pezza). Alla fine rimane sempre la dimostrazione che: sia la deregulation sia l'essere troppo rigidi mette in situazioni come questa:

There were 563 bank failures from 2001 through 2023. Please select the year buttons below for more information. (Ci sono stati 563 fallimenti bancari dal 2001 al 2023. Seleziona i pulsanti dell'anno qui sotto per ulteriori informazioni). FDIC: Bank Failures in Brief Nel sito trovate altre interessanti informazioni.

Ora, indovinate chi ha pagato il prezzo dei fallimenti. Mettete anche questo nella ipotetica previsione, perché se “il parco buoi si ribella” vengono rotti i recinti. C'è qualche legge che impedisce alla BCE l'uso della elasticità per il mercato? Concludendo, utilizziamo il radar che ci fa navigare anche in pessime condizioni e soprattutto quando c'è nebbia, prodotta viepiù dalla natura economico-finanziaria che da previsioni astrologiche. Grazie.