Economia
Benetton, tesoretto da 2,4 mld: addio Italia. Il business spostato all'estero
Atlantia ha 7 mld da investire. Si pensa ad aeroporti, velivoli elettrici a decollo verticale e nuove infrastrutture
Benetton, tesoretto da 2,4 mld: addio Italia. Il business spostato all'estero
Con l'acquisto da parte dello Stato (attaverso Cdp) di Autostrade, si è chiusa l'era della famiglia Benetton, durata 22 anni. L'offerta del consorzio - si legge sulla Verità - aveva fissato a 9,1 mld il valore del 100% di Aspi. Ora quindi i Benetton con Atlantia senza Aspi avranno una dote superiore ai 7 mld di euro da reinvestire. Lasciato il business delle concessioni autostradali i Benetton potrebbero puntare su altri asset strategici, si pensa agli aeroporti, ai velivoli Vericopter e a nuove infrastrutture all'estero.
Per l'ad Carlo Bertazzo che secondo l'agenzia Mf sarà confermato, ci sarà - prosegue la Verità - l'occasione di reinventare i confini di Atlantia, con 7,2 mld di attività liquide, pari a metà della sua capitalizzazione. Il primo indiziato è Vinci, il gruppo francese delle costruzioni e delle concessioni. Inoltre, il gruppo aveva già fatto sapere di voler potenziare la sua presenza in aeroporti ed eliporti. Il nuovo business è negli aerei a decollo verticale, già versati 200 milioni ad una società che li produce, la Vericopter.