Borse europee prudenti per Brexit. Milano accelera con la Juventus

Borse europee: poco mosse e contrastate

Le Borse europee sono poco mosse e contrastate, in un mercato condizionato dalle incertezze della Brexit. Ieri Westminster ha bocciato l'intesa siglata con Bruxelles e oggi dovra' decidere se il Regno Unito puo' permettersi un divorzio senza accordo, mentre domani, se in no deal non dovesse passare, si esprimera' sulla possibilita' di chiedere una proroga alla scadenza del 29 marzo per l'uscita dall'Unione europea. Londra sale dello 0,02%. A Milano l'indice Ftse Mib cresce dello 0,3%. Francoforte arretra dello 0,03% e Parigi guadagna lo 0,37%. 

Borsa: accelera con dati industria e Juve, Ftse Mib +0,4% 

Piazza Affari accelera dopo l'asta dei Btp e grazie alla spinta dei dati sulla produzione industriale della zona euro, mentre il voto di Westminster sulla Brexit sembra essere gia' stato digerito dai mercati. A meta' giornata il Ftse Mib sale dello 0,4%, sostenuto anche dalle mosse annunciate recentemente dalla Bce. Sul paniere principale generalmente positivi i titoli bancari e finanziari, mentre si muove in controtendenza Banco Bpm (-0,61%). Ben intonata l'industria, nell'energia spiccano i petroliferi (Eni +1,19%, Saipem +1,09%). Continuano a correre Ferragamo (+4,5% dopo i conti 2018) e Juventus, che balza del 16% dopo aver centrato in rimonta l'ingresso ai quarti di Champions League. 

Borsa/Focus: Juve vola (+16,5%) dopo 'miracolo' in Champions

La Juventus festeggia a Piazza Affari all'indomani della 'miracolosa' rimonta contro l'Atletico Madrid che le ha permesso di accedere ai quarti di finale della Champions League. Dopo aver sfiorato un balzo ('teorico') del 20%, al parziale delle 12.30 circa, il titolo del club bianconero vola a +16,5% a 1,425 euro per azione.