Economia
Borse, l'Europa sconta ancora il taglio tassi della Fed: Milano negativa, male Saipem e Iveco
Attesa per i dati dell'inflazione Usa
Borse europee: aprono in calo in attesa inflazione Usa
Apertura in calo per le principali Borse europee in attesa dell'inflazione Usa. Nei primi scambi a Francoforte il Dax cede lo 0,68% a 19.828,60 punti, a Londra l'Ftse 100 perde lo 0,31% a 8.088,32 punti, a Parigi il Cac 40 cala dello 0,80% a 7.236,61 punti e a Madrid l'Ibex-35 scende dello 0,72% a 11.356,83 punti. A Milano l'Ftse Mib segna -0,79%.
Borsa, Milano negativa
La Borsa di Milano viaggia in calo in linea con le altre piazza europee, in attesa della pubblicazione dei dati sull'inflazione Usa. L'Ftse Mib cede lo 0,95% a quota 33.445,85 punti. Sul listino pesanti le banche: Mps cede l'1,96%, Bper l'1,85%, Intesa San Paolo perde l'1,39% e Unicredit l'1,05%. In coda Saipem che cala del 3,03%, Iveco (-2,19%) e Finecobank (-2,09%). Tim (-0,5%) oggi limita cali, nel giorno del primo esame dell'offerta Sparkle in cda.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi procede in lieve rialzo a 118 punti, contro 116,8 della chiusura di ieri. Il rendimento si attesta è al 3,484%. L'euro avanza in rialzo sul biglietto verde e resta sotto quota 1,04 dollari.
La moneta unica viene scambiata a 1,0396 dollari (+0,33%) e continua a viaggiare sui minimi da novembre 2022 a causa della forza del dollaro, dopo che la Fed ha previsto meno tagli dei tassi nel 2025. In calo il cambio euro/yen a 163,93 (-0,12%). Il dollaro perde nei confronti dello yen a 157,05 (-0,27%).