Economia
"BoT a 12 mesi: l'asta da 8,5 miliardi un bene per il nostro debito. Ma a far paura è il rischio di rifinanziamento"
L'analisi di Saverio Berlinzani, analista di ActivTrade
"BoT, rendimenti ai minimi dal 2022: il Tesoro risparmia, ma cresce il rischio di rifinanziamento"
Il Tesoro ha lanciato oggi, mercoledì 11 dicembre, l’ultima asta dell’anno assegnando 8,5 miliardi di euro in titoli di Stato a breve termine con scadenza a un anno, con un rendimento di poco inferiore al 2,5%, ai minimi da settembre 2022, scivolando ai minimi da due anni. Ma in che modo l'emissione influisce sul debito pubblico italiano? E perché un tale calo dei rendimenti? Affaritaliani.it ne ha parlato con Saverio Berlinzani, analista di ActivTrades.
"Il calo dei rendimenti dei BOT è un segnale positivo per il costo del debito italiano e per la percezione di stabilità del Paese nel breve termine", spiega l'analista. "Tuttavia, il ricorso ai titoli a breve scadenza richiede un'attenta gestione del rischio di rifinanziamento, soprattutto in un contesto di incertezza economica globale. Il collocamento di 8,5 miliardi di euro di BOT a 12 mesi da parte del MEF offre spunti significativi sul contesto economico e finanziario italiano."
"Segnale di fiducia: Un calo dei rendimenti dei BOT riflette una maggiore domanda da parte degli investitori, che vedono i titoli di breve termine italiani come un investimento sicuro in un contesto di incertezza economica globale.
Costi del debito ridotti: Per il Tesoro, rendimenti più bassi implicano un costo minore per il finanziamento del debito pubblico, contribuendo a un risparmio per lo Stato.
Sostenibilità del debito: L'emissione di 8,5 miliardi di BOT contribuisce a rifinanziare il debito esistente, riducendo il rischio di pressione sui conti pubblici grazie ai bassi costi di finanziamento," chiarisce l'analista.
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"Tuttavia, l'emissione di titoli a breve scadenza aumenta il rischio di rollover del debito, poiché il Tesoro dovrà rinnovare o rimborsare questi titoli entro 12 mesi. Con il calo dei tassi sui BOT, alcuni investitori potrebbero spostarsi verso strumenti più redditizi, come obbligazioni societarie, azioni o titoli di Stato di Paesi emergenti." Ma conclude dicendo anche che: "In un contesto di incertezza economica, molti investitori potrebbero continuare a preferire i BOT per la loro sicurezza e liquidità."