Economia

Brunello Cucinelli presenta la nuova "bella fabbrica" di abiti da uomo a Penne

di Redazione Economia

L'attività è partita in un opificio in locazione di 2000 mq (e 75 maestranze); l’obiettivo è arrivare a 100 entro la fine del 2024

Brunello Cucinelli punta sulla moda maschile. Presentato il progetto della "bella fabbrica" a Penne

Cucinelli si propone dimostra di voler investire concretamente nel rivoluzionare l'eleganza della moda maschile e rosicchiare il predominio generalizzato delle collezioni femminili con l'inaugurazione di un nuovo progetto in Abruzzo. Si tratta della "bella fabbrica" a Penne - come l'ha definita il patron Cucinelli -  nel corso della presentazione avvenuta presso la sala consiliare del Comune. Il piano prevede la realizzazione di un opificio manufatturiero di abiti per uomo.

Il nuovo stabilimento - riporta l'Adnkronos - situato nella zona artigianale di Ponte di Sant’Antonio, vedrà la luce nella primavera del 2025 ed occuperà una superficie di 4500 mq, arrivando ad impiegare tra le 300 e le 350 “umane risorse” annuncia Cucinelli. L’industriale umbro, alla presenza del sindaco Gilberto Petrucci, del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, della stampa e della cittadinanza, ha così ufficializzato un impegno di cui si parlava da tempo a Penne, località abruzzese la cui notorietà come distretto di eccellenza nella sartoria artigianale da uomo è riconosciuta in tutto il mondo.

Leggi anche: Silvana Armani: "Una vita al fianco di mio zio". E sul passaggio di consegne...

Il progetto, coerentemente con gli ideali che da sempre ispirano l’azienda di Solomeo, ha l’ambizione di valorizzare il territorio in virtù di una visione d’impresa di lungo periodo sia per quanto concerne l’occupazione che l’ambiente. In attesa del completamento del nuovo stabilimento, lo scorso 13 novembre è iniziata l’attività della Brunello Cucinelli Spa in un opificio in locazione di 2000 mq con l’impiego a tempo pieno di 75 maestranze; l’obiettivo è quello di arrivare a 100 entro la fine del 2024.

Secondo Brunello Cucinelli "Penne rappresenta un luogo speciale, dove la tradizione della più raffinata arte e artigianalità italiana si è espressa al meglio nella realizzazione e nella confezione di abiti maschili; per questo mi piace immaginare di poter contribuire in maniera significativa alla generazione di un futuro radioso per questa amabile tradizione. In questo caso la sapienza manifatturiera abruzzese nella sartoria maschile e quella umbra, conosciuta per la maglieria di alta qualità, con la loro gloriosa storia, ciascuna nella propria formidabile identità di stile, sono il motore che ci permette di operare fin da subito nella qualità più alta". 

Leggi anche: Fininvest, completata la transizione. Nel cda c'è anche Eleonora Berlusconi

L'impreditore ha concluso infine: "Mi piacerebbe che la nuova impresa possa sempre dare dignità economica e morale alla nobile operosità manuale, e vorrei che il lavoro fosse sempre svolto in ambienti ordinati, accoglienti, pieni di luce e circondati dalla natura. Per tutto questo abbiamo pensato a una nuova 'bella fabbrica' e cercheremo di creare tutte le migliori condizioni affinché le nostre maestranze specializzate e quelle che formeremo possano rinnovare la più affascinante creatività sartoriale italiana, così grandemente ammirata in tutto il mondo".